VL Pesaro: a Pistoia una sconfitta dolorosa
Se Shepherd è il crack del primo quarto, Daye è l'elemento di classe e tecnica superiore che trascina e condiziona gli attacchi marchigiani: il texano sarà il top scorer di serata con 25 punti a referto, uniti a 9 rimbalzi.
Ecco, sotto i vetri la VL ha patito non poco l'uscita per falli di Tau Lydeka nemmeno a metà del terzo quarto, quando di fatto Pistoia – con due bombe (atomiche per impatto) di Ronald Moore – apparecchia per la rimonta.
Il PalaCarrara si carica, Daye e Lacey – più degli altri – provano a tenere la Consultinvest in controllo ed il +5 di fine terzo quarto è vantaggio più ingannevole di quanto possa sembrare, ma comunque nei termini dei due possessi.
I sei punti consecutivi di Aleksander Czyz riportano la Giorgio Tesi a contatto, il lay-up di Blackshear significa rimonta completata.
Si va avanti punto a punto e quando la Consultinvest è in affanno, la palla va al texano: Austin Daye si fa carico del braccio di ferro finale, ma la seconda persa della sua serata e la tripla sbagliata sul -2 rischiano di decretare la fine delle ostilità. La VL è invece capace di rimettersi in carreggiata e sul rimbalzone di Shepherd sul ferro di Daye arriva il nuovo vantaggio ospite.
A far la differenza sono però i liberi: Daye manda in lunetta Kirk, impeccabile per il +1 Pistoia. Pesaro si ostina ad armare la conclusione da fuori del texano, che chiuderà con 1/7 la sua serata dall'arco: l'ultimo poteva significare vittoria, archivia invece la sconfitta: al PalaCarrara Pistoia trova il secondo posto col finale di 77-75. Paolini sempre più in bilico, per Pesaro è la quarta sconfitta consecutiva che significa ultimo posto in coabitazione con Torino e Capo d'Orlando.
LP