Prima contro penultima, Banca di San Marino-Bologna Rossa è al limite del testacoda e si chiude secondo copione. Le biancazzurre s'impongono 3-1 – 10° successo in 11 gare – e si consolidano in vetta, perché nel frattempo il Lugo cade in casa col Rubicone ed è a -4. Eppure per le ragazze di Nanni è molto meno semplice del pronosticabile: alla loro scarsa vena nei si unisce la grinta delle bolognesi, molto fallose ma capaci di mettere in difficoltà le padrone di casa.
Nel primo set San Marino è costantemente sotto e va anche a -6 a causa di un muro inconsistente e dell'imprecisione in attacco. L'inerzia cambia quando Piscaglia lascia il posto di palleggiatrice a Benvenuti, che con un punto di seconda e un ace dà il là a una rimonta che porta al 23 pari. San Marino gestisce meglio il momento clou e, dopo due set point sciupati da Bologna, vince 27-25. Al giro dopo è subito 10-3 e il 25-14 che ne consegue sembra il preludio di un cappotto in cavalleria. Ma così non è: nel terzo l'equilibrio regge fino al 19-19, dopodiché le ospiti strappano due volte e fanno 22-25, allungandola di un altro set. Uno solo però, perché nelle partite pari San Marino non ha problemi. Si va sull'11-5, che diventa 20-11 e poi 25-19.
I 17 di Tomasucci e i 23 del duo Magalotti-Fiorucci nascondono le difficoltà mostrate in battuta, ricezione e difesa, di solito punti di forza della squadra. Ma s'è vinto ed è ciò che conta e ora la testa è già al big match di sabato in casa di Bellaria, seconda a -3 con Cattolica: imporsi vorrebbe dire dare un segnale di forza non indifferente al campionato.
Gira decisamente peggio alla Titan Services che in casa di Ravenna incassa il terzo 3-0 di fila, scivolando al 5° posto. 27-25, 25-21 e 25-22 i parziali di serata, nella quale non bastano i 24 del solito Farinelli. E il calendario non aiuta perché sabato c'è la capolista Modena Est.
RM
Nel primo set San Marino è costantemente sotto e va anche a -6 a causa di un muro inconsistente e dell'imprecisione in attacco. L'inerzia cambia quando Piscaglia lascia il posto di palleggiatrice a Benvenuti, che con un punto di seconda e un ace dà il là a una rimonta che porta al 23 pari. San Marino gestisce meglio il momento clou e, dopo due set point sciupati da Bologna, vince 27-25. Al giro dopo è subito 10-3 e il 25-14 che ne consegue sembra il preludio di un cappotto in cavalleria. Ma così non è: nel terzo l'equilibrio regge fino al 19-19, dopodiché le ospiti strappano due volte e fanno 22-25, allungandola di un altro set. Uno solo però, perché nelle partite pari San Marino non ha problemi. Si va sull'11-5, che diventa 20-11 e poi 25-19.
I 17 di Tomasucci e i 23 del duo Magalotti-Fiorucci nascondono le difficoltà mostrate in battuta, ricezione e difesa, di solito punti di forza della squadra. Ma s'è vinto ed è ciò che conta e ora la testa è già al big match di sabato in casa di Bellaria, seconda a -3 con Cattolica: imporsi vorrebbe dire dare un segnale di forza non indifferente al campionato.
Gira decisamente peggio alla Titan Services che in casa di Ravenna incassa il terzo 3-0 di fila, scivolando al 5° posto. 27-25, 25-21 e 25-22 i parziali di serata, nella quale non bastano i 24 del solito Farinelli. E il calendario non aiuta perché sabato c'è la capolista Modena Est.
RM
Riproduzione riservata ©