Pagato il tributo all'ingiocabile Conegliano, Novara torna a correre col 3-1 in casa del Trentino. Per le locali è un ko che fa rumore, non tanto perché inaspettato – si tratta del terzo di fila – quanto perché, al Sanbàpolis, non passava nessuno da 563 giorni. Incantesimo infranto dalle azzurre, che staccano Monza e sono di nuove seconde in solitaria a -11 dalle venete capolista. Il Trentino fa paura solo nel primo set, quando le ospiti commettono qualche errore di troppo e dal 22-23 si ritrovano a perdere 25-23. Da lì in poi però prendono il largo con una grande prova corale, frutto della superiorità a muro (14-4), dei 22 di Herbots e dei micidiali servizi di Hancock, MVP con 6 ace a referto. Messa la freccia con un 25-14 e un 25-17, nel quarto Novara trema giusto quando D'Odorico fissa il 17 pari, dopodiché Bosetti e Daalderop allungano fino al 25-22.
Trentino – che comunque ne ha ancora tre da recuperare - si vede così sfilare il sesto posto da Firenze, vincente 3-0 a Busto Arsizio. 25-15, 25-18 e 25-20 i parziali della seratona delle toscane. Che, guidate dai 22+4 muri di Nwakalor, chiudono con 46% in attacco – quasi perfetta Belien - 63% di efficienza in ricezione – dove spiccano Ven Gestel e Guerra - 8 muri e 5 ace.
Busto Arsizio – frenata dall'infortunio di Herrera Blanco – è al terzo ko consecutivo. E scivola all'11° posto per via della scalata di Bergamo, che col 3-1 sul campo di Cuneo scavalca pure Casalmaggiore e aggancia le stesse piemontesi in ottava posizione. Al 25-22 ospite segue il 25-17 di casa, poi un terzo set decisivo da 43' nel quale Bergamo strappa il 32-30, per poi completare l'opera con un 25-21. Loda e Lanier ne siglano 19 a testa, ben supportate dall'81% di ricezione di Fersino, dai 5 muri-punti di Moretto e dalla regia di Valentin.