Volley: reazioni contrastanti all’indomani della nota degli organismi internazionali della pallavolo
E’ una sorta di ultimatum quello della confederazione europea e della federazione internazionale volley. O verranno – entro brevissimo tempo - organizzate nuove elezioni, alle stesse condizioni di quelle del 2005, o le nazionali sammarinesi di pallavolo non potranno partecipare ai Giochi di Monaco. A questo punto la palla passa alla federazione sammarinese pallavolo.
Il segretario generale Federico Valentini parla di pesanti intromissioni degli organismi internazionali. “Stanno violando la nostra autonomia – dice – i Giochi dei Piccoli Stati, così come i Giochi del Mediterraneo, non rientrano nel calendario delle manifestazioni Fivb; non si spiega dunque questo dictat”. Di tutt’altro avviso Alessandro Della Balda. “San Marino deve rispettare le regole internazionali – afferma - se questa storia è arrivata sui tavoli della cev ci sarà un motivo!”. Opporsi a nuove elezioni – sotto l’ombrello della Confederazione europea volley – equivarrebbe a portare il Titano fuori dal circuito internazionale; spero che il Cons non arrivi a tanto”. “In caso contrario – continua Della Balda - dovranno rendere conto a giocatori, allenatori e staff tecnico delle nazionali di pallavolo sammarinese: decine di persone che da tempo lavorano sodo in vista di Monaco e che ora vedono il traguardo allontanarsi a causa di 2 o 3 persone del Comitato Olimpico.