Vuelta di Spagna: Pogacar vince la quinta tappa. La lotta per la vetta è sempre più aperta
Sembrava quasi una scena uscita da Frankenstein Jr, con un temporale che scoppia di punto in bianco a pochi chilometri dal traguardo. Un diluvio che riassume una Vuelta fatta di imprevisti e colpi di scena. A veder sorgere il Sole è il giovanissimo Tadej Pogacar: il corridore sloveno, 20 anni, riesce a sfruttare il breve tratto sullo sterrato e taglia per primo il traguardo in 2.58'09''. Dietro di lui il colombiano Nairo Quintana, che conquista la maglia rossa grazie anche alle cadute di Roglic e Lopez che ora devono inseguire. La lotta per il primato resta comunque aperta, con Valverde pronto a insidiare il podio e Pogacar che si gode un quinto posto meritatissimo e un futuro splendente, in attesa della prossima prova a cronometro che potrebbe riportare in vetta Roglic. Chi invece non potrebbe andare peggio di cosi è Fabio Aru: ieri ha chiuso la tappa con oltre mezz'ora di ritardo dal vincitore, e ormai non può più nascondere i suoi problemi fisici in una Vuelta partita proprio col piede sbagliato.