Vuelta, Lampaert vince la seconda tappa: è la nuova maglia rossa
Era tutto apparecchiato per la volata, se non che la Quick Step si è inventata un finale diverso che ha finito per colorare la seconda tappa della Vuelta. Da Nimes a Gruissan sono 203 chilometri apparentemente senza trappoloni. Ma volata non è stata per via di un treno ad alta velocità organizzato dalla Quick Step che ha sfilacciato il gruppo e favorito il contropiede micidiale di Yves Lampaert. Un colpo da finisseur che porta in dote la maglia rossa. Al secondo posto il compagno di squadra Matteo Trentin. A fare la differenza per la leadership sono i 10 secondi di abbuono presi dal vincitore che ora guida con appena un secondo di vantaggio proprio su Matteo Trentin e tre su Oss. In una Vuelta che comunque parla italiano va citata la vivacità di Vincenzo Nibali che controlla tutti molto da vicino con un decimo posto di prospettiva. Non invece una grande giornata per Fabio Aru e Chris Froome. L'uomo forte del Team Sky resta fagocitato nel mezzo di un gruppo che poi si sfila e perde qualcosa. Il sardo prima fora e poi perde un uomo chiave come Javier Moreno caduto rovinosamente e ritirato con la mandibola fratturata. E' stato il forte vento a sparigliare le carte e fare di una frazione piatta dalla quale poco era lecito attendersi, una tappa movimentata e con movimenti sostanziali.
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