Vuelta, prima vittoria da "pro" per Armée. Nibali perde 21" da Froome
Armée vince, Froome consolida e Aru convince, regalando uno di quegli spunti che da lui ci si aspetta: bella e decisa l'azione che lo porta ad avere addirittura 1' 30” sul gruppo della maglia rossa, e pazienza se alla fine riuscirà a recuperare appena 12” a Froome. E si conferma pimpante pure Contador, i cui strappi sono spesso la molla che fa scattare i big: è una sua fuga in compagnia di Lopez a mettere in moto la Sky, rimasta indifferente invece quando era stata la Katusha di Zakarin a sparigliare le carte. Moscon traina la Maglia Rossa fino al Pistolero, con Nibali che segue a ruota.
Davanti intanto c'è un drappello di 20 fuggitivi dal quale si staccano Armée, Lutsenko e Alaphilippe, anche se quest'ultimo abbandona in fretta la contesa. Tra i due inizia una lunga fase di studio che sembra rimettere in gioco Visconti, poi ecco che Armée accelera – sfruttando la scarsa tenuta in salita del kazako – e vola verso il successo. Nel frattempo la lotta degli uomini di classifica è serrata e premia Froome: il britannico s'invola con Woods e Contador, Nibali non riesce a replicare e incassa la sconfitta.
RM