Al momento è il team migliore del circuito, senza se e senza ma: la Jumbo-Visma, dopo essersi già presa Giro d'Italia e Tour de France, punta con forza anche alla Vuelta. E non potrebbe essere diversamente dal momento che i calabroni gialloneri possono contare su due bocche da fuoco come Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Giornata importante per lo sloveno e per il danese che staccano la concorrenza sul Pico del Buitre e si rilanciano in classifica generale, approfittando anche della mini-crisi di Evenepoel che resta il primo dei big ma ora i distacchi sono minimi. A conferma di un dominio assoluto della Jumbo-Visma c'è anche Sepp Kuss che si prende il successo nella sesta tappa e torna a vincere dopo due anni.
La giornata perfetta non si conclude solo perché la maglia rossa non la indossa lo statunitense ma Lenny Martinez che chiude in seconda posizione ma ora è in testa alla generale con 8 secondi di vantaggio proprio su Kuss e 51 su Soler. Il transalpino entra nella storia dei Grandi Giri diventando il leader più giovane di sempre nella storia della Vuelta, a soli 20 anni e 51 giorni. Scalzato il precedente record che apparteneva al “Rey” Miguel Indurain, e che durava addirittura dal 1985. Sesta frazione da oltre 4000 metri di salita che ha regalato dunque grandi emozioni, e che ha riaperto tutto in ottica vittoria finale.