Capolavoro Feuz, ma anche capolavoro Paris che cancella il passato indigesto su una pista da "mai una gioia" e conquista a Wengen un secondo posto bellissimo. E' praticamente perfetta la discesa dell'azzurro che ha lasciato appena 29 secondi a Feuz. Lo svizzero ha costruito il trionfo grazie a una interpretazione magica della Kernen-S, il punto del tracciato dove Paris in passato aveva sofferto le pene dell’inferno, mandando gambe all'aria ogni speranza. In quel punto l'italiano ha sciato bene, trovando il giusto compromesso tra velocità, assetto ed equilibrio. Ma non è bastato, perché proprio lì Feuz ha guadagnato mezzo secondo, per poi cedere circa 20 centesimi nel resto della pista.
La maledizione di Wengen è comunque spezzata nel migliore dei modi con tanto di ben 102 punti nella classifica generale, avvicinandosi al leader Alexis Pinturault (613 contro 556). E ora arriva Kitzbuhel, il regno di Paris che ha centrato 4 vittorie. Oltre a Domme c'è anche l'altra Italia: quattordicesimo Mattia Casse a 1"54, ventitreesimo Davide Cazzaniga, trentaduesimo Matteo Marsaglia.
Roberto Chiesa