A Miami ci sono 30 gradi e un cemento che scioglie le scarpe. Qui sopra si materializza l'incubo peggiore per Svetlana Kuznetsova che viene spazzata via in finale dall'inarrestabile Victoria Azarenka. E' la prima finale senza Serena dopo 4 anni. La Azarenka è un ciclone capace di spezzare il braccino capriccioso di Svetlanaalla trentottesima finale di una carriera infinita. Victoria parte fortissimo e va subito 3-0, gioca pesante e controlla i colpi. Allora la russa prova a variare e intelligentemente varia molto il gioco per sottrarsi alla presa della avversaria che resta sorpresa per un game prima di riprendere e issarsi 4-1. A questo punto arriva anche il vento, una variabile in più che rende tutto molto difficile ma non sposta equilibri molto squilibrati e primo set 6-3 a casa per la Azarenka. Anche il secondo parte con gli stessi presupposti e le stesse risultanze. Si va rapidamente al 4-1 Qui invece la Azarenka comincia a pensare al capolavoro e cercare cose complicate che danno alla Kuznetsova anche l'idea di poter rientrare. Palla break per girare la partita ma in qualche modo arriva il 5-2 che poi diventa anche 6-2.
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