Colonia è di Alexander Zverev. Dopo la rivincita con Sinner in semifinale, il tedesco dal cognome russo liquida in scioltezza l'argentino dal cognome tedesco. Che sarebbe Diego Scwhartzman, battuto 6-2 6-1 in una partita in cui commette troppi errori. Facilitati anche dalla grande prova di Zverev, il cui gioco, rispetto alle ultime uscite, è di tutt'altro livello. Servizio efficace, solidità dal fondo e acciacchi accusati in settimana svaniti. C'è qualche sbavatura giusto nel primo set, che comunque resta in bilico solo fino al 2-2. Nel secondo invece il n°7 del mondo gioca con maggiore prepotenza, va in fretta sopra di due break ed è ottimo negli ultimi quattro giochi. Sparando vincenti da ogni parte del campo, uno dei quali ai 175 km/h. Per Zverev si tratta del 13° titolo nel circuito maggiore.
È il 7° invece per Aryna Sabalenka che a Ostrava s'impone in una finale molto simile a quella appena citata. 6-2 6-2 nel derby bielorusso con Viktoria Azarenka, che come attenuante può appellarsi ai problemi al collo che l'hanno condizionata. Al di là di ciò comunque c'è la grande prova di Sabalenka, fin da subito aggressiva, in evidente superiorità nel palleggio e impeccabile nelle risposte. Risultato: tanti punti sulla battuta dell'avversaria e tanti vincenti, 16 solo nel primo set. Nel secondo la sofferenza di Azarenka cresce, Aryna invece non accenna a placarsi, va a bissare il successo ottenuto nel doppio e ora punta la top10.