La finale di Bercy diventa una formalità per Alexander Zverev che in un'ora e un minuto schianta Ugo Humbert col punteggio di 6-2 6-2. Nulla da fare per l'atleta di casa, mai in grado di impensierire il tedesco. Per Zverev arriva così il ventiduesimo titolo in carriera, il secondo di un 2024 piuttosto avaro che fino ad aggi gli aveva consegnato solo il Master 1000 di Roma. Sostenuto da un servizio quasi ingiocabile, Zverev ha ottenuto il 91 per centro dei punti con la prima palla. Il numero 2 del mondo ha costretto il francese a rischiare molto come testimoniano i 25 errori non procurati. Partita in discesa con un break al terzo gioco e nuovamente al quinto dando un'impressione di dominio che Humbert non riesce ad arginare nemmeno nel secondo. Break in apertura e possibilità di reazione vicina allo zero. Di qui in poi il ruolo del francese diventa quello dello sparring partner per il tempo necessario da accompagnare l'allenamento agonistico alla doccia. Altro 6-2 e testa alla Finals di Torino che Zverev classifica alla mano affronta da controfavorito di Jannik Sinner. Le prima due teste di serie non potranno essere inserite nello stesso girone, per loro incroci possibili solo dalle semifinali.