![Vl Pesaro - Avellino 91 - 89](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/5c/5ca1e121ef779728635319.jpg)
Dopo un quarto di soliti orrori riemerge una Pesaro tanto inedita da non sembrare vera. E così la rimonta dal -20 diventa impresa da far esplodere la Vitrifrigo Arena e quasi una mano santa sulla salvezza. E' passata attraverso i fischi assordanti, sottofondo in primo quarto non giocato, per tirare fuori tutto quello che a questo punto della stagione era lecito dubitare non ci fosse. Ad orchestrare la sontuosa rinascita sono le scelte di Boniciolli bravo a trovare nel marasma un interruttore antinebbia in grado di colorare la squadra. Trascinata fuori dalla stagnante depressione da un grande Mockevicius autore dell'ennesima doppia doppia (14 punti e 16 rimbalzi per lui), decisivo su Harper nella palla match. Lui prima di tutti, ma non solo lui. Pesaro rosicchia punti e certezze ad una Sidigas che forse troppo presto l'ha data vinta o comunque non ha saputo arginare l'onda impetuosa di un ritorno tanto inatteso quanto clamoroso. Boniciolli guarda Blackmon negli occhi e lui, partito dalla panchina, alla fine ne mette 24 con 3 bombe di fila nel 2° quarto; Zanotti che gioca un terzo quarto da favola con 11 punti all'attivo. Monaldi cambia marcia alla difesa aggredendo tutti gli esterni di Avellino e infine Lyons, che stavolta si fa sentire con personalità e qualità quando la palla pesa. Gli irpini di uno stellare Sykes e un ottimo Harper si perdono in un finale nel quale Boniciolli è più bravo a tenere lì i suoi, mentre il pubblico trasforma i fischi in delirio nei 40 minuti che hanno cambiato, forse deciso la stagione.