Gara 2 ribalta il mondo, le certezze e regala sorprese in serie. A cominciare dall'impresa di Baskonia che pareggia la serie espugnando il parquet di un Cska stranamente scarico e discontinuo. Fin dall'avvio sono gli spagnoli a proporsi in modo arrembante e danno l'impressione di avere un'intensità e anche una fame diversa tanto da toccare sul 19-10 il +9. La fuga non è finita, anzi, nel secondo Baskonia arriva a 14 punti di vantaggio, e inserisce un pilota automatico che resiste anche all'ipotesi di ritorno dell'armata rossa. Sono due pesantissime triple di Hillard ad arginare la rimonta che si ferma a -7. Mancano ancora 2 minuti, ma gli spagnoli tengono duro e si prendono l'1-1 con ampio margine. Clamoroso a Mosca, Baskonia passa 68-78. Clamoroso a Mosca e forse ancor più clamoroso a Istanbul. Il Fener parte forte, scappa 8-2, e tutto pare avviarsi verso un tranquillo 2-0. Ma lo Zalgiris si inventa il capolavoro. Acceso dall'ispiratissimo Wolters, e poi trascinato da Westermann e White, Kaunas non solo aggancia, ma vola avanti di 10, tanto che l'Obradovic furioso comincia a ruotare il quintetto trovando risposte di spessore solo da Datome e Vesely. Si arriva così ad un finale punto a punto nel quale la differenza potrebbe anche farla l'Ulker Arena. Ma non la fa. Datome con un palleggio-arresto-tiro a 40 secondi dalla fine fa 80-80, ma Ulanovas sulla sirena dei 24 trova un canestraccio impossibile. Westermann, di la, fa 0/2 dalla lunetta e la tripla disperata di Datome non va: lo Zalgiris Kaunas vince 80-82 e pareggia la serie.
Colpi esterni di Baskonia e Zalgiris
Cadono Cska e Fenerbahce: la serie è sull'1-1
19 apr 2019
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