La NBA è considerata all'unanimità la lega numero uno del basket perché è lì che giocano i migliori cestisti del pianeta di tutte le nazioni, però il resto del mondo è affiliato alla FIBA. Ciò comporta differenze di regolamento a cui chi ha giocato a basket solo negli USA deve abituarsi quando partecipa a competizioni internazionali come olimpiadi e mondiali di basket. Nelle regole FIBA il tiro da tre punti è più vicino ma a questo ci si abitua in fretta e le partite durano quaranta minuti anziché quarantotto.
Le regole che penalizzano maggiormente i giocatori NBA che nemmeno da giovani hanno partecipato a competizioni FIBA, sono le seguenti: i campi FIBA sono leggermente più corti e stretti e non c'è la regola dei tre secondi difensivi, cioè nel mondo FIBA i difensori possono stare in area tutto il tempo che vogliono.
Ciò comporta una notevole riduzione degli spazi a cui i giocatori NBA senza un passato in competizioni FIBA devono con fatica abituarsi. L'altra regola che cambia il modo di giocare è che i palloni FIBA sono un po' più leggeri e nel basket per sbagliare un tiro basta anche sbagliare la mira per pochi centimetri.
Tutto questo spiega perché i grandi campioni della NBA quando giocano in nazionale contro avversari stranieri sono meno dominanti rispetto a quando affrontano gli stessi stranieri in NBA. Uno dei giocatori attuali non americani che in NBA rende molto meno rispetto a quando gioca in nazionale è il serbo Bogdan Bogdanovic, ma vale un po' per tutti.
Andrea Renzi