È morto Dusan Ivkovic, l'allenatore serbo della grande Jugoslavia
Come giocatore dal 1958 al 1968 ha avuto una discreta carriera nel Radnicki Belgrado, ma come allenatore si era già guadagnato da anni l'ingresso nella Hall of fame della Fiba. Ha allenato vari club per tanti anni, vincendo trofei in ogni nazione in cui ha allenato. Su tutti vanno citate i due massimi trofei continentali vinti con l'Olympiakos, la Coppa dei Campioni 1996 - 97 e l'Eurolega 2011 - 2012. Ha avuto quindi una longevità incredibile. Ma Dusan viene ricordato maggiormente per essere stato l'allenatore della grande Jugoslavia unita, che in tanti considerano la più grande nazionale di sempre, statunitensi esclusi. Con essa ha vinto due europei 1989 - 1991 e i mondiali 1990, dove i Balcanici hanno letteralmente dominato i collegiali statunitensi, costringendo quindi i maestri del basket alle olimpiadi 1992 a schierare tutte le principali stelle della NBA. Ma il suo e nostro più grande rammarico resta quello di non averlo visto allenare la Jugoslavia unita nel 1992, che probabilmente avrebbe creato qualche problema al Dream team a stelle e strisce. Infatti a quei giochi olimpici partecipò solo la Croazia a causa delle sanzioni inflitte alla Serbia. Con la Serbia ha poi vinto gli europei del 1995.
Sono pochi gli allenatori che hanno avuto una carriera così lunga sempre al vertice, ma il suo pregio principale è quello di lavorare coi giovani e renderli dei grandi campioni. Infatti i grandi campioni jugoslavi degli anni anni 80 - 90 come Petrovic, Kukoc, Divac, Radja, Danilovic, Djordjevic ecc. erano tutti molto giovani e avevano già la caratteristica di essere grandi nei momenti difficili delle partite. E Ivkovic su questo dei meriti li ha.
Andrea Renzi
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