Eurolega: Efes e Real sempre in vetta, ok Villeurbanne e Alba Berlino
Le capolista la spuntano agilmente nei big match con Maccabi e Panathinaikos.
La sconfitta in volata col CSKA non ha tolto certezze all'Efes che nel secondo big match casalingo in fila rulla 99-79 il Maccabi Tel Aviv. Ko dopo 5 vittorie e limitato dall'infortunio alla caviglia che, a fine primo quarto, riduce la resa di Wilbekin, sin lì autore di 9 punti. Stesso score di Simon, che salirà a quota 19 e sarà tra i trascinatori dell'IstanBlu. Insieme a Micic e Beaubois, rispettivamente 23 e 22 punti. Nel secondo, il francese ne mette 12 nel 14-2 del +10 Efes, il Macca accorcia ma nel terzo incassa un altro 20-2, crollando sotto le bombe di un Micic da 13 punti nella frazione in questione. I turchi sono a +22 e amministrano con Larkin, che nel quarto segna 10 dei suoi 15 punti. 15 anche per Cohen, top scorer maccabeo.
L'Efes resta in vetta insieme al Real Madrid, all'11° successo in fila con l'87-75 sul campo del Panathinaikos. Steso dai 22 di Randolph, dal doppio 14 punti/rimbalzi di Tavares e dagli allunghi dei quarti centrali. Nel secondo le triple di Thompkins aprono e chiudono il 9-0 del +12, nel terzo Campazzo, sin lì panchinato per falli, innesca il gioco da tre di Tavares e i 5 in fila di Jeffery Taylor per il +18. Calathes – 19+7 assist – e Fredette – 18+9 rimbalzi – provano a scuotere il Pana, che però non va oltre il -8 del 30°.
I greci ora sono a +1 dal bordo dei playoff, perché intanto il Villeurbanne batte 92-88 il Khimki e lo raggiunge, insieme a Milano, al 7° posto. I 17+8 assist di Jordan Taylor e i 20 di Lighty servono tutti a un ASVEL che a inizio ultimo quarto è a +19 ma si fa rimontare dalle triple di Timma (20 punti) e dalle incursioni di Evans, 15 punti come Shved. Kramer sigla il -1 con 15” da giocare, Taylor fa 1/2 e ancora Kramer va in lunetta per il pari, ma il suo doppio errore – e il seguente 2/2 di Lighy – condannano definitivamente gli ospiti.
Nei bassifondi, l'agonia di Baskonia prosegue anche con l'arrivo in panca di Ivanovic: l'Alba Berlino scappa nel secondo quarto e stravince 81-57, forte dei 18 di Hermannsson, dei 17 di Giedraitis e del doppio 11 punti/rimbalzi di Nnoko.