Il Real Madrid torna a prendere a braccetto il CSKA Mosca e sempre a braccetto se lo porta ai playoff. Per entrambe la certezza passa dal 91-78 dei blancos sul Bayern Monaco, 8° a -7 con 7 turni – e vari scontri diretti – da giocare. Il Real ne ha cinque in doppia, chiamati a turno a dirigere l'orchestra: in avvio tocca a Deck e Carroll, nella ripresa ci pensano Llull – 15+7 assist – Tavares -10+9 rimbalzi - e Randolph. A cavallo del primo riposo il Bayern finisce a -14, da lì al riposo lungo è di nuovo addosso ma nel terzo crolla di nuovo: a ridosso della sirena un gioco da 4 di Randolph vale il +19, che i bavaresi, grazie alla ritrovata vena dall'arco, riescono solo a dimezzare.
Il terzo verdetto di serata arriva dal testacoda di Istanbul, nel quale il Fenerbahce sancisce la sicura eliminazione del Darussafaka strapazzandolo 97-75. Al 10° è già +14 e da lì in poi, tolto un 10-0 che riporta i padroni di casa a -7, il Fener si mantiene sempre sul vantaggio a due cifre. Guduric e Alì sono i bomber a quota 16 punti, uno in più di Kalinic.
I gialloblu restano due successi più in alto di Real e CSKA, mentre molto più in basso infuria la lotta playoff. Milano ora è 6° grazie al ko del Bayern, che condivide il confine del lotto con Baskonia. Una vittoria più sotto c'è il Panathinaikos, che stacca il Khimki battendolo 94-85. I 25 di Deshaun Thomas, i 13+11 assist di Calathes e i 17 di Kilpatrick indicano la via ai verdi, dominatori in un primo tempo chiuso a 65. Nel Khimki brillano Malcolm Thomas - 18+11 rimbalzi – e Mickey – 17+8 rimbalzi. Poi ci sono i 15 di Crocker, che al rientro, insieme a Zubkov, guida i suoi dal -15 al -4. Un ritorno fatuo, perché il Pana riprende il controllo e la chiude del tutto con la tripla di Kilpatrick del 37°.
Khimki raggiunto dallo Zalgiris Kaunas, che riceve un Buducnost mai vincente fuori e, dopo tre ko, s'impone 84-76. Decisivi gli ultimi 7' 30”, nei quali i lituani spezzano l'equilibrio con un parziale di 20-9. Davis fa da padrone con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, mentre Grigonis e Walkup ne combinano 30. Nei montenegrini 26 punti di Cole e record per Fedor Zugic, che a 15 anni, 5 mesi e 4 giorni è il più giovane esordiente di sempre in Eurolega.
RM
Il terzo verdetto di serata arriva dal testacoda di Istanbul, nel quale il Fenerbahce sancisce la sicura eliminazione del Darussafaka strapazzandolo 97-75. Al 10° è già +14 e da lì in poi, tolto un 10-0 che riporta i padroni di casa a -7, il Fener si mantiene sempre sul vantaggio a due cifre. Guduric e Alì sono i bomber a quota 16 punti, uno in più di Kalinic.
I gialloblu restano due successi più in alto di Real e CSKA, mentre molto più in basso infuria la lotta playoff. Milano ora è 6° grazie al ko del Bayern, che condivide il confine del lotto con Baskonia. Una vittoria più sotto c'è il Panathinaikos, che stacca il Khimki battendolo 94-85. I 25 di Deshaun Thomas, i 13+11 assist di Calathes e i 17 di Kilpatrick indicano la via ai verdi, dominatori in un primo tempo chiuso a 65. Nel Khimki brillano Malcolm Thomas - 18+11 rimbalzi – e Mickey – 17+8 rimbalzi. Poi ci sono i 15 di Crocker, che al rientro, insieme a Zubkov, guida i suoi dal -15 al -4. Un ritorno fatuo, perché il Pana riprende il controllo e la chiude del tutto con la tripla di Kilpatrick del 37°.
Khimki raggiunto dallo Zalgiris Kaunas, che riceve un Buducnost mai vincente fuori e, dopo tre ko, s'impone 84-76. Decisivi gli ultimi 7' 30”, nei quali i lituani spezzano l'equilibrio con un parziale di 20-9. Davis fa da padrone con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, mentre Grigonis e Walkup ne combinano 30. Nei montenegrini 26 punti di Cole e record per Fedor Zugic, che a 15 anni, 5 mesi e 4 giorni è il più giovane esordiente di sempre in Eurolega.
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