Fortitudo-VL è sfida playoff/salvezza. Pesaro con l'incognita Robinson
Le due squadre sono ottave ma a +4 sull'ultima. La società non ha reso noto l'esito degli esami del play, reduce dal covid.
All'Unipol Arena può essere sfida salvezza o sfida playoff, perché Fortitudo e VL ora si trovano mano nella mano a metà della via. Entrambe nel lotto di ottave, entrambe a +4 sul fanalino di coda Cantù. L'inerzia ovviamente sta dalla parte emiliana: dalla ripresa Pesaro ne ha perse cinque in fila, la Fortitudo invece viene dalle vittorie vitali su Reggio Emilia e Brescia. In mezzo c'è stato il ko nel derby, nel quale però la Virtus, prima di allungare, ha rischiato parecchio.
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Recuperati alla causa Massenat ed Eboua, per Repesa c'è l'incognita Robinson, reduce dal covid: ieri il play ha sostenuto la visita di idoneità sportiva – dunque si presume sia tornato negativo – la società però non ne ha reso noto l'esito e quindi lo si saprà alla partita. Pretattica per tenere sulle spine la Effe, che pure ha le sue beghe: Saunders ha concluso in anticipo la stagione per un infortunio alla mano, Withers salvo sorprese non recupererà dalla tonsillite e Stojanovic, guardia ex Cremona in procinto di legarsi ai biancoblu, non è ancora stato tesserato. Non che a Dalmonte manchino le opzioni: il cannoniere Banks – 34 punti contro Brescia – Aradori – a un punto da quota 5mila in A – l'ex Toté – emerso dopo l'esonero di Sacchetti – e poi Baldasso e Hunt, già obiettivi VL e arrivati in seguito all'esclusione della Virtus Roma.
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