Logo San Marino RTV

I migliori tiratori della storia del Basket

6 mag 2019
George “The Iceman” Gervin,
George “The Iceman” Gervin,

Nella pallacanestro ci sono tanti aspetti del gioco, tutti importanti, ma quello probabilmente più affascinante e che balza prima di tutti all’occhio, è il saper fare canestro, un po’ come il goal nel calcio. Bisogna fare una premessa: il saper tirare bene, è solo uno dei due aspetti, che incidono nella capacità di fare canestro, perché conta anche la capacità di costruirsi i tiri, eludendo in vari modi i difensori avversari. In questo articolo elencherò quelli che secondo gli esperti, sono stati i migliori tiratori della storia e non necessariamente i migliori attaccanti, altrimenti i primi nomi da fare, sarebbero Michael Jordan, Wilt Chamberlain, Kareem Abdul Jabbar, ecc. Stephen Curry: gioca attualmente nei Golden State Warriors, è probabilmente il miglior tiratore della storia, perché è stato l’unico a vincere da protagonista assoluto dei titoli NBA, grazie a questo fattore, in particolare grazie al tiro da 3 punti, anche se oggi il gioco duro delle difese è meno tollerato dagli arbitri, rispetto al passato. Drazen Petrovic: il croato che ha giocato negli anni 80 – 90 è stato il migliore prima dell’arrivo di Curry, anche se ai sui tempi le difese erano più “sporche” di oggi. Reggie Miller: giocava negli anni 80 – 90 ed era il migliore tra gli statunitensi. Ray Allen: è stato il terzo principale artefice del titolo NBA vinto da Boston nel 2008, grazie alle sue doti di tiratore. Larry Bird: negli anni 80 è stato il miglior tiratore della NBA, era due metri e sette cm e non era una guardia (play maker e guardie sono i ruoli dove si è più piccoli), quindi era molto svantaggiato rispetto agli altri, perché più sei alto e pesante e più è difficile tirare bene, perché hai meno controllo del corpo e meno coordinazione. Se fosse stato dieci – quindici cm più basso e dieci – quindici kg in meno, probabilmente sarebbe stato il migliore di sempre, in questo aspetto. Jerry West: negli anni 60 – 70 non esisteva il tiro da tre punti, ma a giudicare dai canestri che segnava da tutte le zone del campo, siamo certi che sarebbe stato un grandissimo specialista; era soprannominato “mr clutch”, perché segnava sempre quanto contava. Oscar Schmidt: il brasiliano che negli anni 80 era soprannominato “Mao santa” (mano santa) e “O rey delle triple” (Re dei tiri da tre), ma non ha mai giocato in NBA, dove il tiro da tre punti era più lontano. Oltre a questi meriterebbero una citazione centinaia di altri giocatori; io ve ne suggerisco alcuni: George Gervin: negli anni 70 – 80 era soprannominato “iceman”, per la freddezza con cui segnava. Dragan Kicanovic: in Europa segnava tiri da lontano, quando non esisteva il tiro da tre punti. Drazen Dalipagic: grande cannoniere in Europa, i suoi punti sono aumentati, quando hanno introdotto il tiro da tre punti, nonostante fosse già nella fase calante della sua carriera, a causa età. Peja Stojakovic: serbo degli anni 2000, che grazie al suo tiro, era uno dei migliori giocatori NBA, nonostante i due metri e quattro cm. Curiosità a margine: in questo aspetto la scuola ex Jugoslava, nonostante i pochi abitanti, non ha nulla da invidiare a quella statunitense. Peja Stojakovic: serbo degli anni 2000, che grazie al suo tiro, era uno dei migliori giocatori NBA, nonostante i due metri e quattro cm.

Andrea Renzi


Riproduzione riservata ©