C'è già una squadra alla final fuor di Vitoria. È il Real Madrid che la chiude in tre partite vincendo con merito gara 3 ad Atene in casa di un Pana alla pari per tre quarti e poi costretto alla resa. La superiorità dei Blancos, mai veramente in discussione nel corso della serie, esplode nel quarto periodo in gara 3 quando Campazzo si prende la scena uscendo trionfare dalla sfida con Calathes. MVP l'argentino, doppia doppia con 16 punti e 10 assist. Pitino prova a mescolare le carte, trovando Lojeski in un primo tempo complicato, ma pagando alla lunga la fisicità che il Real mette sul parquet in difesa. Calathes mette tutto sè stesso ma è spesso impreciso, Lekavicius è assente e Kilpatrick non riesce a trovare spazi. Madrid fluido in attacco e attento in difesa, non fa sconti. È la sesta Final Four nelle ultime sette edizioni per i Blancos.
Si guadagna il match point invece il Fenerbahce che vince a Kaunas portandosi sul 2-1. Sorpresi in gara 2, i ragazzi di Obradovic hanno vissuto un'altra serata complicata nel contesto di una Zalgiris Arena infuocata da 15.000 spettatori. C'è voluta la tripla del +6 di Mahmutoglu a 41” per mettere fine alle speranze dei padroni di casa, permettendo al Fener di riprendersi il fattore campo perduto. In una partita combattutissima e contrassegnata da percentuali basse, è stato il tiro del turco, dopo che Davies non era riuscito a controllare il rimbalzo sull’errore di Melli, a spegnere la resistenza dello Zalgiris. La squadra di Obradovic ha chiuso con 11/25 da due e 10/34 da tre, i lituani con 14/33 da due e 6/17 dall’arco, perdendo inoltre 15 palloni. Otto per Datome, 5 Melli. Top scorer Guduric con 17, mentre per i padroni di casa Wolters con 15.
Domani gara-4 sempre a Kaunas, il Fenerbahce può chiudere e volare a Vitoria per la quinta final four consecutiva.