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In 6 al comando di un'Eurolega senza padrone

di Roberto Chiesa
16 nov 2019
In 6 al comando di un'Eurolega senza padrone

All'ottava arrivò l'ammucchiata: sono in 6 al comando di questa Eurolega senza padrone. I viaggi a vuoto di Barcellona e Milano hanno rimescolato valori e graduatoria. Si ferma a sei la striscia di risultati positivi dell’Armani Milano. La squadra di Ettore Messina gioca a Mosca alla pari con il Khimki, ma incassa un 16-0 di parziale nel terzo quarto che la condanna all'87-79 finale. Khimki in testa. 

Terzo quarto fatale anche al Barcellona che perde il Clasico a Madrid proprio a causa di un black out dopo l'intervallo lungo dal quale non è riuscita a riemergere uscendo sconfitta 86-76. Per l'aggancio ne approfittano in 5.

Intanto il Cska, troppo facile 88-70 sul Fenerbahce trascinato da uno spettacolare Mike James con 31 punti.

Apatia Istanbul e furia Obradovic che durante un timeout accusa tutti di scarso impegno e manda i senatori a quel paese.

Altro coach, altra sfuriata. Quella di Ataman, nonostante la vittoria dell'Efes sullo Zenit battuto 90-88 dopo aver prima dominato poi messo a repentaglio tutto. Ataman ha parlato di atteggiamento inaccettabile, leggerezza inconcepibile. Per il resto da segnalare la grande partita di Berlino che espugna il parquet del Panathinaikos dopo 2 supplementare condannando i greci alle quinta sconfitta consecutiva che costa la panchina a coach Pedoulakis, licenziato in tronco dalla dirigenza.

Supplementare con vittoria esterna anche a Belgardo dove a far festa è Villeurbanne sulla Stella Rossa stesa 72-74 e fischiata dal suo pubblico caldo in un contesto bollente.

Vittoria interne per Olympiacos e Valencia su Zalgiris e Bayern.


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