All'ottava arrivò l'ammucchiata: sono in 6 al comando di questa Eurolega senza padrone. I viaggi a vuoto di Barcellona e Milano hanno rimescolato valori e graduatoria. Si ferma a sei la striscia di risultati positivi dell’Armani Milano. La squadra di Ettore Messina gioca a Mosca alla pari con il Khimki, ma incassa un 16-0 di parziale nel terzo quarto che la condanna all'87-79 finale. Khimki in testa.
Terzo quarto fatale anche al Barcellona che perde il Clasico a Madrid proprio a causa di un black out dopo l'intervallo lungo dal quale non è riuscita a riemergere uscendo sconfitta 86-76. Per l'aggancio ne approfittano in 5.
Intanto il Cska, troppo facile 88-70 sul Fenerbahce trascinato da uno spettacolare Mike James con 31 punti.
Apatia Istanbul e furia Obradovic che durante un timeout accusa tutti di scarso impegno e manda i senatori a quel paese.
Altro coach, altra sfuriata. Quella di Ataman, nonostante la vittoria dell'Efes sullo Zenit battuto 90-88 dopo aver prima dominato poi messo a repentaglio tutto. Ataman ha parlato di atteggiamento inaccettabile, leggerezza inconcepibile. Per il resto da segnalare la grande partita di Berlino che espugna il parquet del Panathinaikos dopo 2 supplementare condannando i greci alle quinta sconfitta consecutiva che costa la panchina a coach Pedoulakis, licenziato in tronco dalla dirigenza.
Supplementare con vittoria esterna anche a Belgardo dove a far festa è Villeurbanne sulla Stella Rossa stesa 72-74 e fischiata dal suo pubblico caldo in un contesto bollente.
Vittoria interne per Olympiacos e Valencia su Zalgiris e Bayern.