In Eurolega vincono Efes, Maccabi, Baskonia, Barcellona e Bayern
Un grande Micic spinge l'Efes alla vittoria sul parquet dell'Alba Berlino. Dopo un primo tempo nel quale, seppure in affanno, i padroni di casa non hanno perso le distanze, il +9 col quale si apre il terzo diventa il tramonto dell'alba e la pietra tombale sul match. vola a +13, mentre lentamente Berlino si sfila dalla questione e il quarto si giude 65-79, l'ultimo comincia ed è puro garbage time. Rotazioni turche con minutaggi a profusione anche per le seconde linee. Hermannsson e Giedraitis sono gli ultimi ad arrendersi, mentre Beaubois e Pleiss giocano per il tabellino, che vola sopra i 15 punti. Alla fine sarà l’Alba rosicchia qualcosa, con l’Efes però padrona 86-99 fino alla fine. Il Maccabi vince in volata e conferma la regola: a Tel Aviv non si passa. Un parzialone di 14-0 consente ai padroni di casa di chiudere il primo tempo avanti 39-29. La mancanza di lucidità Maccabi in avvio di terzo quarto consente ai greci di ricucire grazie soprattutto alle giocate di Printezis e Buycks. RIprende il testa a testa che dura fino a quando Atene prova a scappare via. A quel punto il match diventa feroce, Baldwin si inventa un paio di giocate e il petardo del controsorpasso di Wilbekin diventa decisivo a 10 secondi dalla fine per chiuderla contro l'Olympiacos 71-70. Vince di sostanza e di spessore Baskonia contro una Stella Rossa in difficoltà fin dalle prime battute e bocciata da percentuali terribili (20 per cento dall'arco, e meno del 50 da due). Uno su tutti, lo score di Lorenzo Brown, 3 su 12 e ringraziare. Funziona la gabbia ordinata da coach Ivanovic che dall’altra parte si affida al solito Shengelia e all’ex Trento Shields, devastante in questa occasione. Solamente dieci minuti e zero punti per l’azzurro Achille Polonara. Partitone a Mosca con il colpaccio del Barca allo spasimo sul parquet del Cska. Settimo successo consecutivo per i catalani che la risolvono nel finale. Barcellona prova a guadagnare l’inerzia con un break di 8-0 2’ dal termine, poi Hackett segna una tripla che riporta i russi sotto di una lunghezza. Le speranze dei russi, però, si infrangono a causa dello straordinario canestro della vittoria a 4 decimi dal termine di Mirotic che segna i due punti cadendo all’indietro. Serata negativa per Mike James, autore di 12 punti con 5 palle perse. Tra i padroni di casa ottimo Daniel Hackett: 17 punti e 4 assist. L’MVP della sfida è Mirotic con 23 punti 8 rimbalzi e 2 assist. Per il CSKA è la terza sconfitta nelle ultime quattro. E' il Bayern a spuntarla sullo Zenit, grazie a un Monroe devastante per tutti i 40 minuti. L’inizio è abbastanza equilibrato, Hollins e Ayon trovano il canestro facilmente, ma i tedeschi guidati da Monroe e Barthel rispondono. Lo Zenit prova ma nel quarto periodo quando il punteggio è 68 pari, i tedeschi trovano il parzialone negli ultimi 2 che permette al Bayern di vincere col punteggio di 77-68.