BASKET NBA

L'esplosione di Simone Fontecchio a Detroit

L'esplosione di Simone Fontecchio a Detroit.

Il passaggio dell'italiano dagli Utah Jazz ai Detroit Pistons ultimi in classifica è stato visto da alcuni come una retrocessione, ma l'azzurro in questa franchigia ha trovato le giuste condizioni per esprimere tutto il proprio talento. Nei Jazz e in altri club prestigiosi Simone Fontecchio doveva accontentarsi di un ruolo da comprimario, doveva sacrificare il proprio rendimento a favore di grandi e luminose stella della Lega, mentre nei Pistons è la prima opzione offensiva e sono gli altri al suo servizio. E la cosa funziona assai bene, perché l'azzurro sta sfoderando buonissime prestazioni a ripetizione e la squadra da quando c'è lui sta ottenendo buoni risultati, impensabili prima del suo arrivo. L'esperienza ai Jazz gli è comunque servita per adattarsi ad un nuovo mondo e indipendentemente dall'età, tutti all'inizio hanno bisogno di un periodo di adattamento in cui il rendimento è al di sotto del proprio potenziale. Simone è stato il migliore in campo contro i Miami Heat, club di prestigio che l'anno scorso e tre anni fa è arrivato nelle finali NBA. L'Italia sembra aver trovato il proprio nuovo degno rappresentante in NBA dopo Danilo Gallinari, che ora ha quasi trentasei anni ed è logorato dagli infortuni.

Andrea Renzi

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