La NBA piange la scomparsa di Elgin Baylor
I Los Angeles Lakers sui propri social hanno dato un triste annuncio: la scomparsa di uno dei loro giocatori migliori di sempre, Elgin Baylor. Aveva ottantasei anni e per tutti i suoi tredici anni di NBA ha vestito la maglia gialloviola. Ha giocato in undici All star game ed è considerato all'unanimità come uno dei più grandi cestisti a non aver mai vinto il titolo NBA. Col grandissimo Jerry West formava una coppia formidabile, Baylor era spesso il primo realizzatore di punti, ma West, il cui soprannome era Mr clutch perchè segnava quando contava di più, gestiva i possessi di palla più importanti. Baylor nel pieno della sua carriera è stato fortemente limitato da un bruttissimo infortunio, altrimenti probabilmente al titolo ci sarebbe arrivato. Va anche detto che ha giocato in un'epoca piena di grandissimi fuoriclasse e ai tempi i titoli li vincevano quasi sempre i Boston Celtics di Bill Russell, il cui maggior rivale era un altro centro forse il migliore della storia, Wilt Chamberlain. Nel 1996 è stato inserito nella lista dei cinquanta più grandi giocatori di sempre della NBA. Ma Baylor non è stato solo un grandissimo giocatore, ma anche un grande innovatore; è stato l'inventore del gioco aereo, lasciando ai posteri una grandissima eredità. In questo dopo di lui ci sono stati Jiulius Erving e successivamente Michael Jordan. Dopo il ritiro è stato capo allenatore dei New Orleans Jazz, poi per ventidue anni general manager dell'altra Los Angeles, i Clippers. Sua moglie appena dopo la sua attuale scomparsa l'ha definito un grande marito e anche un grande amico. Fuori dallo Staples Center di Los Angeles c'è già da tanti anni una statua dedicata a lui, un onore riservato a pochi eletti. Baylor era già immortale prima della morte.
Andrea Renzi
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