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La NBA riparte il 31 luglio con 22 squadre anzichè 30

6 giu 2020
La  NBA riparte il 31 luglio con 22 squadre anzichè 30

E’ arrivata in questi giorni la notizia tanto attesa dai tifosi di basket di tutto il mondo: la NBA massima lega di basket a livello planetario concluderà la stagione attuale con una singolare formula studiata in funzione anti – covid 19. Su trenta squadre in totale otto di queste resteranno a casa e ventidue termineranno la stagione. Tra queste ventidue ci sono le sedici squadre che con l’attuale classifica sarebbero ammesse ai play off e altre sei che sono a sei partite di distanza dall’ambita meta. Si è scelto questo criterio perché la classifica attuale della stagione regolare non è attendibile al 100% sulle reali possibilità delle squadre di andare ai play off. Le squadre sono infatti divise in due conference est e ovest e quindi potrebbero esserci squadre messe meglio in classifica che però hanno meno possibilità di arrivare ai play off rispetto ad altre, perché l’attuale ottava squadra dell’est è posizionata in maniera diversa rispetto all’attuale ottava ad ovest. Le rimanenti partite della stagione regolare e successivamente i play off si disputeranno tutte in un’unica sede il Disney Center di Orlando, che dispone di tanti campi da basket. Ovviamente il pubblico non ci sarà sugli spalti ma chi ama il basket e la NBA capirà la situazione e si godrà lo spettacolo in tv, tifando col pensiero e col cuore i propri atleti preferiti. Le ventidue squadre che avranno l’onere e l’onore di terminare la stagione sono Lakers, Bucks, Clippers, Rockets, Celtics, Raptors, Nuggets, 76ers, Mavericks, Heat, Pelicans, Jazz, Thunder, Blazers, Pacers, Nets, Grizzlies, Suns, Magic, Spurs, Wizards, Kings. L’ordine in cui ho messo le squadre non rispecchia totalmente l’attuale classifica della stagione regolare, ma le quote delle agenzie di scommesse di Las Vegas. E’ abbastanza curioso il fatto che i favoriti principali siano i Lakers di LeBron James e non i Bucks di Giannis Antetokounmpo, che hanno finora dominato. Questo potrebbe dare ulteriori motivazioni a quest’ultimo e alla sua squadra per tagliare per la prima volta il traguardo finale. Ma la lotta per l’anello quest’anno è molto variegata e riguarda anche altre squadre. Ne vedremo delle belle.

Andrea Renzi


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