Il commissario esecutivo della NBA Adam Silver vuole provare a terminare la stagione NBA per avere una squadra campione e una classifica finale in modo da organizzare il draft 2020 e non compromettere la stagione 2020 – 2021. Per il momento l’ipotesi più accreditata è trasferire tutte e trenta le squadre NBA in un’unica location con almeno otto campi disponibili e senza pubblico; tra queste le due più probabili sono Las Vegas col colosso alberghiero MGM e il World Disney Resort di Orlando.
Alla fine della stagione mancano duecentocinquantanove partite di stagione regolare e quattro turni di play off alla meglio delle sette partite (chi ne vince prima quattro passa). Ci sono molti se e ma su come organizzare l’isolamento di giocatori e staff di tantissime squadre in un unico luogo, la reperibilità dei tamponi necessari e altre pratiche burocratiche. Ai giocatori servirebbero almeno tre settimane o un mese di allenamenti per tornare in forma. Il tempo non manca ma non ce n’è in grande abbondanza.
Ricordiamo che i Milwaukee Bucks sono primi in Regular Season come l’anno scorso e il loro giocatore leader è Giannis Antetokounmpo già MVP l’anno scorso e che quest’anno ha statistiche ancora migliori. Per il momento i loro rivali più accreditati classifica alla mano sono i Los Angeles Lakers del re precedente LeBron James che all’età di 35 anni abbondanti è in fase un po’ calante, ma non vuole sentire le parole “abdicare al trono”. Le due squadre sono una ad est e l’altra a ovest, quindi potrebbe avverarsi il romantico copione di vederle contro in finale in una sfida tra re del recente passato e re del presente. Ma le alternative non mancano e forse non mancheranno neanche le sorprese. Siamo tutti in attesa di vedere se e come si potrà terminare la stagione NBA più anomala della storia.
Andrea Renzi