La VL Pesaro riparte senza Blair: contratto risolto e richiesta di risarcimento
La società annuncia che agirà contro il centro americano, che aveva firmato coi biancorossi nonostante una squalifica di due anni per doping.
Il ritiro “casalingo” della Carpegna Prosciutto Pesaro è il primo passo di una stagione partita col piede sbagliato, con 14 giocatori a sudare in palestra e gli occhi di tutti sull'unico assente. Si parla dell'ormai ex centro titolare DeJuan Blair, il cui contratto preliminare coi biancorossi, come comunicato dallo stesso club, è stato risolto questa mattina. Decisivo il rigetto del ricorso dell'americano contro la squalifica di 2 anni comminatagli dalla FIBA per doping, squalifica che lo terrà lontano dai campi fino al 28 maggio 2021. Dovuta alla positività a due antidolorifici - l'ossimorfone e l'ossicodone - assunti nel 2017 quando militava in Argentina nel San Lorenzo.
Una situazione della quale la VL si è detta all'oscuro, nonostante al momento dell'accordo la sospensione fosse già in atto. Il presidente Ario Costa ha spiegato che la società ha scoperto il tutto solo lunedì, quando la FIBA le ha negato il nullaosta per il giocatore. A ingannare i biancorossi – dice Costa – l'impiego di Blair nei playoff uruguayani a inizio giugno, nonché il fatto che il suo nome, allora, non risultasse né nella lista squalificati della Wada né in quella della FIBA. Blair ha tirato in ballo un errore nella notifica del provvedimento, difesa che però, stando agli elementi emersi, non è apparsa convincente. La VL aggiunge che non si limiterà alla risoluzione del contratto, ma che si riserverà di " promuovere ogni più opportuna azione a tutela della propria immagine e per il risarcimento del danno sofferto".
Con Blair - visto in NBA con Spurs, Mavericks e Wizards - Pesaro perde il colpo ad effetto del suo mercato e ora ha un mese di tempo per colmare la voragine formatasi sotto le plance. Torna in ballo il nome dell'ex Virtus Bologna Yanick Moreira, che però non convincerebbe del tutto Perego. Che intanto ha iniziato a plasmare un roster rinnovato in toto. Pusica, Drell, Thomas e Barford il lotto di stranieri dal quale si spera di pescare il jolly, mentre gli italiani – ed equiparati – sono Zanotti – unico confermato - i giovani Eboua, Totè e Miaschi e il classe '96 Mussini.
Nel servizio le parole di Federico Mussini, playmaker della Carpegna Prosciutto Pesaro.