Logo San Marino RTV

Le più grandi squadre NBA della storia

26 mag 2019
Le più grandi squadre NBA della storia

La NBA esiste dalla stagione 1945 – 46, questa è la settantatreesima stagione; ecco un sommario elenco delle squadre più gloriose, che vi abbiano mai giocato. Golden State Warriors 2016 - 2017: dal 2014 hanno vinto tre titoli NBA su quattro e quest’anno sono già in finale a giocarsi il quarto in cinque anni. Ho scelto questa stagione, perché in quelle precedenti non c’era Kevin Durant, che è secondo i voti dei critici, il miglior giocatore della squadra. Oltre a lui ci sono Stephen Curry, che si è sempre umilmente sacrificato, per far brillare di più il compagno, ma è probabilmente il miglior tiratore di sempre, Draymond Green, Klay Thompson e Andre Iguodala. In questa squadra abbondano i giocatori in grado di segnare tanti punti, soprattutto nel tiro da tre, ma sono tutti in grado di difendere benissimo. E’ questa la forza della squadra, che è una delle due candidate al trono di miglior squadra della storia. Chicago Bulls 1995 – 1996: è l’altra candidata al trono di miglior squadra di sempre; erano invincibili e oltre a 3 titoli NBA, vinti anche nelle stagioni successive con un Michael Jordan in leggero calo causato dall’età, motivo per cui ho scelto questo anno. Oltre a Michael Jordan, che è considerato dalla critica il miglior cestista di sempre, c’erano anche Scottie Pippen, giocatore completo in ogni fase del gioco, perfetto per essere il numero due ma non un capo, Toni Kukoc, nonostante non riuscì a dimostrare tutto il suo talento in NBA, perché a quei tempi i giocatori europei non venivano valorizzati come oggi e Dennis Rodman, giocatore pazzo, ma perfetto gregario per superstars più grandi di lui. Probabilmente se Kukoc avesse potuto dare il meglio di sé, com’è concesso fare ai giocatori europei di oggi, questa sarebbe stata la miglior squadra della storia. Philadelpiha 76sixers 1966 – 1967: il miglior giocatore era Wilt Chamberlain, che con questo team riuscì finalmente a battere i Boston del suo rivale Bill Russell, perché finalmente Chamberlain ebbe dei compagni degni di quelli che aveva sempre avuto il suo rivale, soprattutto Hal Greer, che gestiva i possessi finali, in quanto Chamberlain non era un abile tiratore di liberi e Billy Cunningham, inseriti nel 1996 nell’elenco dei cinquanta migliori giocatori della storia NBA. Milwaukee Bucks 1970 – 1971: quando metti assieme due tra i migliori dieci giocatori statunitensi della storia, Kareem Abdul Jabbar e Oscar Robertson, non puoi fare altro che vincere, soprattutto se il resto della squadra è valido. Boston Celtics 1961 – 1962: il leader del team era Bill Russell, che in tredici stagioni NBA vinse undici titoli; tra tutti i team possibili ho scelto questa annata, perché oltre a Russell c’erano altri due grandissimi campioni, Bob Cousy e in misura minore Sam Jones. Los Angeles Lakers 1968 – 1969: non vinsero il titolo NBA, ma la presenza contemporanea di tre dei più grandi giocatori della storia, Wilt Chamberlain, Jerry West ed Elgin Baylor, con quest’ultimo limitato dagli infortuni, fanno entrare questa squadra di diritto tra le più grandi. Vinsero il titolo nel 1971 – 1972 senza Baylor, con Chamberlain già nella fase calante della sua carriera. Los Angeles Lakers 1984 – 1985: gli anni 80 sono famosi per la grande rivalità tra i Lakers di “Magic” Johnson e i Celtics di Larry Bird, coi primi che vinsero cinque titoli e i secondi 3. Tra questi Lakers oltre a “Magic” Johnson, c’erano un’invecchiato ma ancora validissimo Kareem Abdul Jabbar e James Worthy. Boston Celtics 1980 – 1981: oltre al già citato Bird c’erano in questa squadra altri tre giocatori inseriti nel 1996 tra i cinquanta più grandi della storia NBA, Nate Archibald, Kevin Mchale e Robert Parish. Cleveland Cavaliers 2015 – 2016: il miglior giocatore degli ultimi anni LeBron James, aiutato da Kevin Love e Kyrie Irving, ha interrotto il dominio dei Golden State Warriors, che dura ancora oggi. Los Angeles Lakers 2002-2003: Shaquille O’neil e Kobe Bryant vinsero assieme tre titoli, con meriti maggiori del primo. Los Angles Lakers 2008 – 2009: Kobe Bryant con l’aiuto di Pau Gasol, Andrew Bynum e di altri ottimi compagni, vinse due titoli NBA. San Antonio Spurs 1998 – 1999: gli artefici principali di questo trionfo furono le “torri gemelle” Tim Duncan, giovane, ma già grande e David Robinson, che consegnò al primo “le chiavi di casa”. Miami Heat 2011-2012: l’anno della definitiva consacrazione di LeBron James, che vinse finalmente il suo primo titolo NBA, con l’aiuto di Dwyane Wade e Chris Bosh; si riconfermarono campioni anche l’anno successivo. San Antonio Spurs 2006 – 2007: Tim Duncan vinse in totale cinque titoli, di cui quattro con l’aiuto di Emanuel Ginobili e Tony Parker; questo è uno di quelli. Houston Rockets 1994 – 1995: nei due anni in cui Michael Jordan era ritirato, brillò la stella di Hakeem Olajuwon, che vinse due titoli NBA con i Rockets e secondo gli esperti, forse uno l’avrebbe vinto anche con Jordan attivo. New York Knicks 1969 – 1970: in questa squadra ci sono quattro giocatori inseriti tra i top cinquanta della storia NBA nel 1996, su tutti Willis Reed, che vinse il titolo giocando con una gamba rotta, Walt Frazier, Earl Monroe e Dave Debusshere. Tutti e quattro sono nell’elenco dei migliori cinquanta giocatori della storia NBA, del 1996. Detroit Pistons 1989 – 1990: un ottimo collettivo, su cui spiccano sugli altri Isaih Thomas e in misura minore Joe Dumars; erano famosi per la loro difesa dura. Philadelpiha 76sixers 1982 – 1983: brillano su tutti le stelle di Jiulis Erving, il giocatore che rivoluzionò il gioco aereo e dopo di lui Moses Malone. Ho deciso di fermarmi qui, ma si potrebbero citare altre squadre titolate e altre altrettanto grandi, che non vinsero mai il titolo.

Andrea Renzi


Riproduzione riservata ©