Milano lotta, ma il Fenerbahce passa al Forum
L'Armani vede allontanarsi la post season
Niente miracolo a Milano e per Milano l'affare si complica. Serviva una super serata per aver ragione di un Fener lanciatissimo verso il primo posto e invece troppi interpreti dell'Olimpia hanno reso sotto il minimo sindacale. Non sono bastati un Jerrells e un Nunnally a corrente alternata. Nostante le tante assenze turchi subito sul pezzo a colpire duro con Dixon e Green. Immediato il tentativo di risposta milanese col solo Micov però a cantare e portare la croce. L'Armani prova a galleggiare e lo fa grazie alle iniziali amnesie difensive del Fener, ma un paio brutte palle perse, sommate a due invenzioni di Melli e Dixon innescano il primo allungo ospite dal quale poi di fatto non ci sarà ritorno. La pressione difensiva turca mette in difficoltà l'Olimpia, il margine gialloblu aumenta ed è ancora Micov ad interrompere il digiuno dei campioni d’Italia che devono inseguire alla prima sirena l'indemoniato Dixon. Datome e Kalinic spingono il break del Fenerbahce, tra i cambi Pianigiani pesca bene da Jerrells. 24-28, ma i guai non sono finiti. Anzi, soprattutto in difesa l'Armani fatica a trovare le contromisure alle penetrazioni di Green e compagni e la situazione non si chiude perchè Kuzminskas si adopera a ridare fiato al recupero. Il sogno ha poi le fattezze di Nunnally che sigilla la parità a quota 30. E' l'ultima parità: Obradovic ferma tutto con un timeout e poi infiammo i suoi. Datome e Melli fanno da apriscatole e dopo l'intervallo la rabbiosa reazione dei campioni d’Italia arriva al massimo al 49-55. Il Fenerbahce affida tutto alle mani di Dixon, l’Armani si dimena, il meno 8 timbrato da Jerrells ha del prodigioso considerando un James da punti zero in 14 minuti. Il quarto fallo di Tarczewski costringe però Pianigiani a un nuovo cambio di assetto e con i denti arriva un -5 che infiamma il Forum sul 64-69. Si sente un odore di rimonta che svanisce quando Obradovic schiera Kalinic, Mahmutoglu e Guler per l’ultimo margine in doppia cifra per la squadra di Istanbul. E' il momento dell'orgoglio e del cuore oltre l'ostacolo e invece il nervosismo condanna Milano con i tecnici a Jerrells e Nedovic. Di là Kalinic e Datome non sbagliano, 78-94. La partita finisce e forse anche la campagna europea.