NBA: Stephen Curry nuovo recordman del tiro da tre
Nella partita giocata contro i New York Knicks due giorni fa, la stella dei Golden State Warriors Stephen Curry al settimo minuto ha realizzato il canestro da tre punti numero 2.974 in carriera. Ha così superato il record di Ray Allen, che molto sportivamente era lì a bordo campo ad abbracciarlo. Questa immagine è già uno dei momenti storici in NBA. Oltre ad Allen anche il suo allenatore Steve Kerr e tante altre grandi personalità lo hanno celebrato ed abbracciato. Ray Allen come anche Reggie Miller, che sono secondo e terzo miglior realizzatore di triple, segnavano sempre da tre dopo essere stati liberati dai compagni. Curry spesso invece i tiri da tre se li crea da solo dal palleggio, cosa più difficile, anche se le difese NBA di oggi possono giocare meno duro di quelle di un tempo. Curry è un due volte mvp della stagione regolare e tre volte campione NBA ed è stato inserito tra i settantasei migliori giocatori NBA di sempre, proprio come Allen e Miller. Allen e Miller però puntavano molto più di Curry sul tiro da tre, mentre Step è anche un playmaker, uomo assist e difensore. È difficile ipotizzare cosa avrebbe fatto Curry nelle epoche di Miller e Allen e viceversa. Step ha 33 anni e ancora molto tempo per migliorare il proprio record. Ma forse la cosa più importante non è tanto questo record, ma il fatto che Curry col tiro da tre ha cambiato la NBA. Prima di lui infatti il tiro da tre era un'arma in più, ma da Curry in poi col tiro da tre si vincono i titoli NBA.
Andrea Renzi
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