Nelle ultime tre partite della terza giornata spicca la vittoria ed il primato in classifica del Barcellona
Terza vittoria consecutiva del Barcellona che liquida la pratica Alba Berlino ed aggancia il CSKA in testa alla classifica. E se nelle strade cittadine dilaga la protesta contro le sentenze della corte suprema spagnola, all’interno del Palau Blaugrana gli uomini di Pesic ottengono un'altra vittoria tutto sommato agevole. La gara si decide nel terzo periodo con 9 punti consecutivi di Mirotic mentre il migliore in campo, è il solito Higgins. L’ex CSKA mette a referto 22 punti, con 4 su 4 nel tiro da tre. Solidissima anche la prova di Ante Tomic con 15 punti, frutto di un perfetto 7/7 dal campo. Tre uomini in doppia cifra non bastano alla squadra del grande ex Garcia, per reggere il confronto con un quintetto capace di segnare 57 punti negli ultimi due quarti.
Da Barcellona a Valencia dove l'Efes soffre nel primo tempo, l'energia difensiva e sopratutto la fluidità in attacco del quintetto spagnolo. Dopo l'intervallo sale in cattedra Micic e la squadra di coach Ataman, piazza un terzo quarto da 30 punti. Nel finale, Valencia non ha più energie e non riesce a rientrare in una partita che l'Efes si aggiudica per 83 a 78.
Serata da incorniciare invece, per lo Zenit San Pietroburgo che festeggia la prima storica vittoria in EuroLega. E lo fa, dopo un tempo supplementare, su uno dei parquet più blasonati del vecchio continente, quello dell'Olympiacos. Al Pireo, padroni di casa sotto per tutta la partita ma che a 6” dalla sirena, trovano la tripla di Papanikolau che aggancia gli avversari sul 64 pari. Per il quintetto greco, è solo un illusione perchè anche all' over time, a prendersi la scena è ancora il duo Ayòn – Ponitka che guidano lo Zenit al primo, meritato successo, in Eurolega.