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Olimpiadi e mondiali non vinti dagli Stati Uniti coi giocatori Nba

1 set 2021
@raisport
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Le olimpiadi 1988 vinte dall'Unione Sovietica e i Mondiali 1990 vinti dalla Jugoslavia convinsero definitivamente gli Stati Uniti a schierare per queste manifestazioni i giocatori della NBA. I migliori giocatori collegiali infatti non erano più sufficienti per portare gli USA in cima al mondo nella pallacanestro. Ci sono state tuttavia delle annate in cui gli USA non si sono piazzati al primo posto, eccole. Mondiali 1998 anche se non c'erano i fuoriclasse della NBA. Mondiali 2002, quando gli USA cedettero in semifinale contro la Serbia nonostante la presenza di soli giocatori NBA, di cui alcuni tra i migliori della Lega. Questo risultato causò uno shock mondiale tra i tifosi di basket di tutto il mondo. Olimpiadi 2004 con gli Stati Uniti battuti in semifinale dall'Argentina. Se quello del 2002 poteva essere solo un caso isolato, questo secondo tonfo consecutivo suonò come campanello d'allarme per la nazione più dominante in assoluto. Mondiali 2006, sconfitta in semifinale contro la Grecia. Tre competizioni non vinte di fila fecero dubitare tutto il mondo del fatto che gli USA fossero ancora i migliori nel basket a livello mondiale.



Poi però dopo queste 3 sconfitte consecutive gli USA con in campo quasi tutte le principali stelle della NBA sono tornati a vincere e convincere. Poi ai mondiali 2019 sono arrivati settimi ma questa debacle non ha fatto scalpore, perché tra gli statunitensi c'erano molti giocatori che in NBA non sono delle grandi stelle, mentre molti protagonisti della più grande lega del mondo non c'erano. Ormai nonostante gli USA siano ancora la nazione dominante non si possono permettere più di sottovalutare nessuno, perché il livello delle altre nazioni nel mondo si è alzato e anche nazioni di poco conto hanno giocatori in NBA.
 

Andrea Renzi


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