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Pesaro cade anche a Varese

Ancora priva di coach Repesa, la VL incappa nella seconda sconfitta consecutiva.

15 mar 2021

Senza Repesa, ancora a casa col covid, Pesaro semplicemente non c'è, di conseguenza la seconda trasferta lombarda consecutiva finisce come la prima. Varese vince 81-68 controllando ben più di quanto dica il punteggio, comunque sufficiente per ribaltare l'andata e conquistare il favore negli scontri diretti. VL ancora nei playoff – 8° con Brescia – ma con soli 4 punti in più del plotone di ultime, perché vincendo Cantù e Varese hanno tirato sul fondo Trento, Fortitudo e Reggio Emilia. Oltre all'assenza del coach pesa non poco l'aver liberato troppo presto Gerald Robinson, considerando il tardivo recupero di Massenat. A questo punto a tutti gli effetti un errore che, in un momento cruciale della corsa playoff, rischia di costare caro.



Con Varese la VL comanda solo nei primi possessi, poi Scola s'accende a suon di triple. Nel quarto d'apertura l'argentino segna 13 dei suoi 20 punti, scavando il +12 di casa. Pesaro di fatto perde pure Filipovity – 3 falli già al 7° - e non tornerà più a tiro di pari, pur non uscendo mai dalla partita. Nel secondo si rifà sotto con l'8-0 di Robinson – top score di squadra a quota 17 – ma prima del riposo lungo è già di nuovo a -12. Stessa cosa nel terzo: qui la vena di Drell – 9 punti nel periodo – è vanificata dall'esplosione sotto plancia di Egbunu, 13 punti (11 nel quarto in questione), 10 rimbalzi e pure 4 stoppate. Nell'ultimo invece Varese va subito a +17, poi un paio di bombe di Robinson scuotono Pesaro e ne esce il 15-2 del -4, con 2' a cronometro. Ma la rimonta non prosegue oltre: Filipovity spende gli altri due falli ed esce di scena, viceversa nei lombardi emergono liberi di Ruzzier – per lui 10+9 assist – e le triple di Douglas, firmatari del 10-1 che assicura pure il sorpasso nella differenza canestri.




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