Pesaro si ferma al Palaverde, Treviso vince 91-81
VL sotto fin dal primo quarto e ko dopo 4 successi in fila.
Il momento magico di Pesaro finisce al Palaverde, dove Treviso, reduce dal -24 con Reggio Emilia di giovedì, veleggia indisturbata e porta a casa un comodo 91-81. Che chiude la striscia di 4 vittorie in fila della VL ma non la schioda dal gruppone di terze, che ora, oltre a Virtus Bologna e Venezia, comprende pure Sassari e Trento.
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Una brutta sconfitta che prende forma fin da subito, con la squadra di Repesa che è a +5 a metà primo quarto ma vede sfumare l'ultimo vantaggio già al 7°. A imporre il cambio di rotta è il duo da top dei veneti, ossia Russell (12+11 assist) e Sokolowski (23+7 rimbalzi). Il play ci mette canestri e passaggi smarcanti, il polacco ne fa subito 9 e, con l'aggiunta di un paio di strappi di Carroll, ecco che il quarto si chiude col 22-6 del +11 Treviso, divenuto +14 in avvio di secondo.
I 18 di Logan, i 10+12 rimbalzi di Mekowulu e gli opposti rendimenti difensivi sono gli altri fattori che condannano Pesaro. Di fatto priva di Massenat, fresco di uscita dal covid e poco più che presenza in campo, e di Delfino, a sua volta giù di condizione e cancellato dai tre falli spesi già a inizio secondo. Per contro ci sono un'altra doppia doppia di Filipovity – 22+11 rimbalzi – Robinson – 22+7 assist – e Cain – 15 +7 rimbalzi – così, pur faticando, la VL non esce mai del tutto dal match.
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Il massimo della rimonta però è il -3 del 23°, con Treviso che, già prima della fine del periodo, trova un 10-2 che la riporta a +13. L'ultima speranza si accende a 1' 30” dalla sirena, quando Robinson e tre liberi di Filloy riducono le distanze a 6 punti. Sull'azione che potrebbe riaprirla però l'affondo di Filipovity s'esaurisce in uno sfondamento su Mekowulu, dopodiché bis di canestri di Sokolowski e tanti saluti a tutti.