La capolista Brindisi si avvicina ma per la VL sono c'è ancora da pensare agli strascichi della vittoria – sub iudice – con la Fortitudo. Innanzitutto per l'infortunio di Delfino: è lesione completa della fascia plantare sinistra, col capitano che ha già iniziato il programma riabilitativo. Il comunicato non specifica i tempi di recupero, ma con sole tre settimane alla fine della regular season il rischio che sia finita qui, o quasi, c'è. Intanto, la società ha trasmesso al Giudice Sportivo la documentazione relativa al ricorso presentato dalla Effe: in ballo la posizione di Justin Robinson, in campo all'Unipol Arena dopo essere risultato negativo in giornata. Rientro irregolare per i bolognesi, dalla VL però traspare la certezza di aver fatto tutto secondo regola.
L'attualità comunque è il 5° incontro stagionale – tra campionato, Supercoppa e Coppa – con Brindisi: sin qui è 3-1 per Pesaro, curioso considerando la stagione al top dei pugliesi. Solo teoricamente in emergenza, col capocannoniere di A Harrison infortunato e Thompson, Perkins e coach Vitucci fuori per covid. Eppure domenica è arrivato il successo con Milano e il ritorno in vetta, condivisa con Olimpia e Virtus (che hanno più gare e con Brindisi le hanno perse tutte). L'ultimo ko dei biancazzurri risale proprio alla gara di andata con Pesaro, che al PalaPentassuglia dominò per 40' nonostante l'immediato infortunio di Massenat. E lo scenario era simile a questo, con Brindisi appena sbarcata in vetta con 10 successi in fila e la VL reduce da un periodo poco brillante: della serie, le premesse per fare il colpaccio, almeno stando alla cabala, ci sono tutte.