Premiato con la retina d'oro 2022 Ario Costa
Lo storico cestista della Scavolini Pesaro da 10 è general manager della società
Una lunga storia d'amore quella sbocciata nel 1984 tra Ario Costa e la città di Pesaro. Dall'alto dei suoi 211 cm il cestista ligure è subito entrato nel cuore dei tifosi scrivendo la storia di una delle società più famose d'Italia, la Scavolini, che a lui rimarrà legata per quasi 30 anni. Il centro di Cogorno Cogorno è stato infatti assoluto protagonista di una vera e propria era di successi firmati dalla Scavolini tra il 1988 e il 1992: due scudetti, due coppa italia vinte e tanto entusiasmo che girava attorno ad un movimento, quello del basket, che in lui trovava non solo un campione, ma un vero e proprio idolo. Dopo il ritiro negli anni '90, è arrivata la carriera da general manager, prima a Pesaro poi in giro per l'Italia ed infine il ritorno a “casa”. A lui è stata dedicata proprio l'edizione 2022 della retina d'oro, che lo ha incoronato vincitore dell'illustre riconoscimento alla carriera. La cerimonia si è tenuta oggi presso il Comune di Pesaro e a premiare Ario è stato proprio il Presidente della retina d'oro Mauro Rufini.