Trieste azzanna i sogni playoff della VL Pesaro
Intanto la Corte Sportiva d'Appello rigetta il reclamo della Fortitudo e cristallizza il successo sulla Effe, a questo punto cruciale in ottica salvezza.
“La Corte Sportiva d'Appello rigetta il reclamo Fortitudo”: dal Giudice Sportivo una buona notizia che alleggerisce il lunedì di una Pesaro che, al netto dell'aritmetica, è quasi fuori dalla corsa playoff. Trieste viene da 4 ko eppure risorge imponendosi 101-88 su una VL in gioco solo nel secondo quarto. Ora i giuliani sono settimi a +4 dai biancorossi, con in mezzo Trento e Cremona. A due gare dalla fine, per i playoff servirebbe un'impresa, improbabile sia per lo score post Coppa Italia – 7 ko su 8 – sia perché la prossima è contro Milano. E menomale che Cantù perde e resta a -4, così, anche qui senza il supporto aritmetico, la salvezza è quasi al sicuro.
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L'apatia ormai cronica della squadra è ancora parzialmente coperta dalle assenze importanti: oltre a Delfino a Trieste manca Cain, tagliato fuori dall'infortunio contro Brindisi. L'assenza del centro pesa tantissimo in difesa e sotto plancia spiana la strada a Delia, che piazza il suo carrier high italiano con 25 punti e 7 rimbalzi. Benissimo anche Alviti (24 punti con 6/10 da tre) mentre Doyle fa 12+8 assist.
Il trio in questione è la ragione dell'immediato dominio dei rossi: nel primo quarto l'argentino ne sigla 13, Alviti e Doyle sono poco da meno e Trieste va al riposo a quota 33, sul +18. Distacco dimezzato in meno di 3', grazie al risveglio dei due cannonieri di serata: Zanotti, le cui lacune difensive sono compensate da 23 punti e 7 rimbalzi, e Robinson, 21 punti e 7 assist. Il play e il lungo ne mettono 16 e 9 in un secondo quarto da 34 punti VL, che a 34” dalla sirena sorpassa coi liberi di Drell. Già allo scadere però Doyle firma il +3 con una bomba dalla distanza e con la ripresa torna tutto come prima, con Delia e Laquintana a guidare il 25-10 del +17 Trieste. Per riaprirla non basta l'8-0 Robinson-Zanotti a cavallo dell'ultimo riposo, perché poi le giocate di Doyle e le schiacciate di Upson portano al 13-3 del +19 ed è game over.
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