Un'importante opinione impopolare di Dennis Rodman sul basket di oggi
Dennis Rodman giocava in NBA negli anni 80 e 90 e ha vinto cinque titoli NBA, di cui due con i durissimi Detroit Pistons e tre con gli invincibili Chicago Bulls di Michael Jordan. E' sempre stato un uomo e un personaggio diverso dagli altri per la sua pazzia in campo e fuori. Ma come spesso accade è dai folli che arrivano importanti opinioni impopolari che vanno dritte al punto. Ed è stato proprio Rodman dal suo account Facebook a dire, a proposito del basket odierno, che secondo lui tirare da 15 metri non è basket (anche se ai tifosi di oggi piace) e che il vero basket è uno sport duro fatto di intensità. A chi non conosce l'evoluzione di questa disciplina questa di Rodman potrebbe sembrare l'opinione di un vecchio nostalgico che non accetta il fatto che il basket dei suoi tempi sia ormai superato.
In realtà nel basket fino a fine anni 70 non esisteva il tiro da tre punti e le regole permettevano una grande durezza difensiva, quindi non esistevano giocatori che tiravano da lontano. Ma se oggi difendere duro non è permesso dal regolamento, è pure normale che molti giocatori si specializzino in tiri da lontanissimo per segnare tre punti anzichè due, evitando quindi l'intensità delle difese avversarie. Le regole nel corso degli ultimi anni sono sempre state cambiate per favorire il gioco offensivo permettendo quindi punteggi altissimi, ma non è detto che queste regole siano giuste e vadano bene a tutti. Di certo queste regole non piacciono a Rodman, ma a giudicare dai tanti consensi ricevuti nel suo profilo Facebook sono in tanti i tifosi di vecchia data a pensarla come lui. Tra i giovani invece non ha raccolto molti consensi perchè i giovani, la pallacanestro che piaceva a Rodman, non l'hanno vissuta.
Andrea Renzi
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