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Via alla Final Eight: per Pesaro c'è la solita Sassari

Quello di venerdì sera sarà il 5° confronto stagionale tra VL e Dinamo, chi passa affronta la vincente di Brindisi-Trieste. Si gioca al Forum d'Assago, giovedì le prime partite.

10 feb 2021

Pesaro-Sassari, atto V. La Final Eight della VL comincia dalla sfida infinita con la Dinamo, già affrontata due volte in Supercoppa e altre due in campionato. Il bilancio è 3-1 per i sardi, battuti nell'ultima della bolla di Olbia ma con Pozzecco che, nel finale di gara, aveva già il pass qualificazione ben saldo tra le mani. A Sassari, il 17 gennaio, finiva con un +25 biacazzurro, rispetto ad allora però Repesa ha recuperato Delfino e Tambone e può contare su un gruppo al completo. Ciò non toglie che i favori restino per Sassari, che in campionato viene da 7 successi in fila.




Dovesse fare l'impresa, paradossalmente Pesaro avrebbe una semifinale sulla carta meno complicata rispetto al quarto. Contro la vincente di Brindisi-Trieste, entrambe agevolmente battute in campionato. I pugliesi sono la testa di serie n°2, ma col brutto ko interno coi biancorossi hanno iniziato una striscia di 4 sconfitte e 3 vittorie. Viceversa, Trieste è stata a lungo ferma per covid, ci ha messo un po' per carburare ma, dopo aver perso con la VL, ha vinto 6 partite su 8. Con tanto di centello in casa dell'Olimpia, dove due domeniche fa si è imposta di 19 punti. Per Dalmasson c'è la grana dell'infortunio di Grazulis: per sostituirlo è stato ripreso Peric, che a fine stagione aveva lasciato Trieste per Ferrara, in A2.




Domani però si comincia dall'altro lato del tabellone, quello che presenta la sfida teoricamente più impari e quella più interessante del primo turno di Coppa. Milano, dominatrice del campionato, terza in Eurolega e padrona di casa, inizia con Reggio Emilia, che nelle ultime 8, complice anche un calendario tremendo, ha prevalso solo con Trento. Nei reggiani non dovrebbe esserci il centro Sutton, arrivato in corsa ma già ai ferri corti con tutti, con lo strappo decisivo consumatosi domenica sera contro la Virtus. Messina non avrà né Micov né Brooks ma nel frattempo ha aggiunto al roster il pivot di passaporto italiano Wojciechowski, uscito da Biella, in A2.

E poi c'è Virtus- Venezia, partita impronosticabile nonché remake del quarto d'apertura della scorsa edizione. Quando Bologna arrivò alla Vitrifrigo da schiacciasassi e fu subito estromessa dalla Reyer, partita come ottava del lotto e infine vincitrice della Coppa. Djordjevic spera nel recupero in extremis di Belinelli, mentre è certa l'assenza del lungodegente Pajola.


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