VL Pesaro batte Cremona e ora ne attende i tamponi
Alcuni giocatori azzurri in campo hanno manifestato dei sintomi: mercoledì i test. Il successo porta la Carpegna Prosciutto al sesto posto.
Il ritorno alla vittoria alla Vitrifrigo Arena, il bis di successi in fila in campionato – entrambi attesi da inizio 2019 - il pazzo andamento fino al supplementare. C'è tanto da dire sul 95-83 della VL su Cremona, eppure la copertina è ancora del covid. Pesaro incrocia le dita e aspetta news dai lombardi, che in attesa dei test di mercoledì sospendono l'attività della prima squadra. Oltre a Jarvis Williams, positivo e rimasto a casa, alcuni giocatori hanno manifestato dei sintomi, tanto che uno durante l'incontro ha accusato brividi e stanchezza ed è stato mandato anzitempo negli spogliatoi. Viene da pensare a Donda, mai più in campo dopo il primo quarto.
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In attesa degli sviluppi, c'è da raccontare di una VL spettacolare nel secondo quarto e tremenda nel secondo tempo, che quasi si butta via e si salva sul gong. Il record si fa di 3 vittorie su 6, grazie alla quarta doppia doppia di Cain - 12 punti e soprattutto 19 rimbalzi – i 21 di Massenat e i 16 a testa di Filipovity – con 9 rimbalzi – e Delfino. Per Cremona – priva pure di TJ Williams – prova eccezionale del duo Mian-Hommes, 49 punti e 16 rimbalzi in due. L'italiano ne fa 11 già nel primo periodo e in avvio di secondo è +7 Cremona, con Pesaro ancorata da uno 0/7 dall'arco. Poi, nel quarto d'ora successivo, è un'altra partita: a metà periodo è sorpasso, quindi Massenat ne mette dieci quasi consecutivi e il parziale pian piano diventa 37-9, per il +21 del 24°.
Sull'orlo del baratro, Cremona passa alla zona e ingabbia l'attacco di casa, Hommes – sin lì spento – e Mian marcano a profusione e si torna a -5. Nei primi 4' del quarto le triple del duo azzurro sono compensate da quelle della coop pesarese, nei 6' seguenti invece è gara a chi sbaglia di più. La VL segna solo un tap in di Filipovity e così, a 27” dalla sirena, Hommes riporta avanti gli ospiti con la tripla del +2. Qui succede di tutto: ferro di Robinson e magata di Filloy a rubare a Mian un rimbalzo da ko, poi attacco di Massenat e Cain si divora il gioco da tre in appoggio solitario, facendosi perdonare coi liberi del pari. Nei 4” rimasti Hommes non trova il cesto e si va all'overtime, nel quale Cremona è senza Lee e Cournooh causa falli e le triple di Delfino e Robinson avviano il 15-2 del +12, che con 45” in cronometro vuol dire maledizione spezzata.