11 luglio 1982 Italia Mundial: sono trascorsi 40 anni
Contro la Germania: Tardelli – Rossi – Altobelli. Poi il tre volte Campioni del Mondo di un immenso Nando Martellini.
Rischiare di essere retorici di fronte ad un evento come questo non è molto difficile, per provare a non esserlo, La Gazzetta dello Sport ripubblica il quotidiano di quel giorno. Lunedì 12 luglio, tutta l'Italia si svegliò, dopo aver fatto notte fonda, con l'unico pensiero di recarsi in edicola per avere nelle mani “la rosa”.
L'occhiello; Italia – Germania 3-1. Titolo: “Campioni del Mondo! Sottotitolo: “La Nazionale ha trionfato nella finalissima di Madrid conquistando il suo terzo titolo mondiale dopo quelli del 1934 e del 1938 e raggiungendo così il Brasile già vincitore tre volte. Cabrini ha fallito un rigore nel primo tempo, poi sono venuti gli splendidi gol di Rossi, Tardelli, Altobelli. Solo a 7 minuti dalla fine i tedeschi hanno accorciato le distanze con Breitner.
Delirio dei tifosi italiani allo stadio Bernabeau attorno al Presidente Pertini, esultante. Rossi capocannoniere del torneo con 6 gol. Tutto questo dopo aver già vissuto partite pazzesche. L'Italia ha rischiato di restare fuori nel girone eliminatorio con la Polonia prima con 4 punti, azzurri secondi per differenza reti con soli 3 punti.
Eliminato il Camerun dell'immenso Thomas Nkono e il Perù. Poi l'escalation con il Brasile più forte della di storia e la tripletta di Pablito. La vittoria sull'Argentina di Maradona, la Polonia di Lato e Boniek. E della finale con la Germania abbiamo già detto. Tutto era magicamente perfetto in quel luglio spagnolo. Anche la colonna sonora che accompagnava quel mondiale: usciva in quel periodo, udite udite, Thriller di Michael Jackson.
Come si può dimenticare dov’eri quando Spillo Altobelli segnò il terzo gol? Il resto era clacson spianato di Renault 5, Fiat Uno, Golf, Alfa Romeo Giulietta in ogni angolo d'Italia. Sono passati 40 anni e non c'è alcun dubbio che quello sia stato il Mondiale di calcio più bello di sempre.
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