LIGA

A Barcellona finisce l'era di Messi: "Non ero pronto per questo addio"

Il fuoriclasse argentino potrebbe sbarcare nelle prossime ore a Parigi

L'arrivo in sala stampa, subito le lacrime e un fazzoletto per asciugarsi che arriva dalla moglie. Poi la standing ovation di familiari, ex compagni di squadra, amici e giornalisti per Leo Messi, prima ancora che il fuoriclasse iniziasse a parlare. Una conferenza emozionante, in cui a stento la “Pulce” ha trattenuto le lacrime per il suo ultimo giorno in blaugrana. “Non ero pronto per questo addio. Volevo rimanere” le prime dichiarazioni di Messi, che dopo 20 anni lascia la Catalogna dove ha conquistato qualcosa come 4 Champions League, 4 palloni d'oro e 10 campionati spagnoli. Sono state le stesse regole della Liga a far sì che la separazione tra Messi e il Barcellona avvenisse: il giocatore era disposto a dimezzarsi lo stipendio pur di proseguire la carriera in Spagna, ma con il suo ingaggio il Barcellona non rientrava nei parametri del tetto salariale imposto dalla lega spagnola.

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Sono stati a decine di centinaia i tifosi fuori dai cancelli del Camp Nou, che hanno atteso – invano- la fumata grigia per la firma di Messi sul contratto. Era il 16 ottobre 2004 quando un giovane Leo Messi debuttava in prima squadra contro il Getafe. “Esce Deco ed entra Messi” la storica frase dell'allenatore Frank Rijkaard, per lanciare nell'olimpo dei grandi un fenomeno. La pulce lascia Barcellona dopo 474 gol segnati in oltre 500 presenze. E il futuro potrebbe essere proprio sotto la Tour Eiffel, dove ad aspettarlo c'è l'ex compagno di squadra Neymar.

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