E' passato un anno da una delle peggiori sconfitte della storia degli azzurri, quell'eliminazione dal mondiale firmata Macedonia, di peggio, forse, c'è solo “la disfatta di Ridolini” ossia il KO rimediato dall'Italia contro la Corea Del Nord nel girone eliminatorio dei Mondiali 1966 disputati in Inghilterra. Un "lutto" sportivo che si è fatto memoria collettiva e detto popolare, tanto che ancora oggi una disfatta sportiva è spesso ribattezzata "Corea". La storia azzurra riporta spesso anche ricordi prestigiosi come la vittoria dell'Europeo, violata la cattedrale degli inglesi.
Euro 2024 riparte proprio da quella finale: Italia – Inghilterra a Napoli dove gli azzurri hanno giocato l'ultima volta proprio 10 anni fa. Quello che preoccupa ormai da anni l'Italia è il reparto offensivo. Mentre il collega di Mancini, Southgate può permettersi di lasciare a casa Abraham e Sterling e sostituire l'indisponibile Rashford, e schierare un trio formato da Kane, Saka e Grealish, il trainer azzurro non ha proprio quello che si chiama l'imbarazzo della scelta. Gnonto, Scamacca e il debuttante Mateo Retegui 23 anni pescato in Argentina, detto “El Chapita” origini siciliane per lui e il pensiero va veloce ad un altro siciliano che esplose proprio con l'azzurro addosso: Totò Schillaci.
Ovviamente anche qui va detto che ci sono delle defezioni, Federico Chiesa la più difficile da digerire, ma anche quella di Ciro Immobile, puntuale in zona gol in Serie A, molto più sterile in Nazionale. Trenta i precedenti tra Italia e Inghilterra con 11 vittorie azzurre, 8 per gli inglesi e 11 i pareggi. La Nazionale indosserà la maglia dedicata a Gian Luca Vialli, si tratta infatti del primo incontro dell'Italia dopo la scomparsa del campione scomparso lo scorso 6 gennaio. Attesi 2500 tifosi inglesi a Napoli. Si gioca allo Stadio Diego Armando Maradona alle 20.45 arbitra il serbo Jovanovic.