L'ormai ex centrocampista e capitano del Milan Massimo Ambrosini lascia la società di via Turati. Dopo 18 anni di maglia rossonera, l'operazione di ringiovanimento della rosa ha colpito anche una bandiera come lui. In vacanza nella sua Pesaro in attesa di intraprendere un nuovo percorso professionale, Ambrosini incontra i giornalisti domani per fornire la sua versione dei fatti in un divorzio che è tutto tranne che consensuale.
Il procuratore si è tolto anche alcuni sassolini nei confronti della società rossonera: ”Massimo ha aspettato il Milan fino alla fine, non è stata una scelta consensuale. Lo ha deciso la società in maniera univoca. Venerdì terrà una conferenza per raccontare la sua versione dei fatti e salutare i tifosi. Ora Ambrosini è un giocatore libero sul mercato, che sta bene e può scegliere. Anche adesso ha avuto nuove offerte. Moralmente si sente libero di andare dove vuole, anche in Italia“.
Il procuratore si è tolto anche alcuni sassolini nei confronti della società rossonera: ”Massimo ha aspettato il Milan fino alla fine, non è stata una scelta consensuale. Lo ha deciso la società in maniera univoca. Venerdì terrà una conferenza per raccontare la sua versione dei fatti e salutare i tifosi. Ora Ambrosini è un giocatore libero sul mercato, che sta bene e può scegliere. Anche adesso ha avuto nuove offerte. Moralmente si sente libero di andare dove vuole, anche in Italia“.
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