Se far pari può anche andar bene al Legnago, in 10 per 20 minuti, al Ravenna no. Ennesima occasione mancata per la squadra di Colucci che fin da subito parte in sofferenza. Basta un Chakir contro tutta la difesa a mettere apprensione anche se poi Marchi è bravo ad arginare. Il vantaggio ospite tarda appena un minuto, bella giocata di Gasperi che macina campo e favorisce il rimorchio di Bulevardi. Conclusione di prima e 0-1. Il Ravenna accusa, prova a riorganizzarsi, ma il Legnago si difende con ordine, Fiorani per Ferretti che accarezza appena. E prima dell'intervallo con gli spazi chiusi, Papa si mette in proprio ma da fuori non crea il minimo problema a Pizzignacco.
Si riparte dopo l'intervallo con lo squillo di Ricciardi, siluro altissimo. Il pari arriva, casuale a premiare la volontà e poco altro. Mokulu addomestica il lancione e la rovescia in mezzo, Pizzignacco fa un macello e in qualche modo finisce dentro. Partita controllata fin lì che al Legnago rischia di sfuggire, Bulevardi spinge Sereni e prende il secondo giallo quando mancano ancora una ventina di minuti. E qui manca il Ravenna, nulla per vincere eccezzion fatta per un personalismo di Sereni che Pizzignacco, nel frattempo rinvenuto dopo il gol, alza in angolo.