Albinoleffe-Venezia 0-1: la decide Ferrari
Si parte con un quarto d'ora di ritardo a causa della nebbia, che continua a far imprecare gli spettatori per un altro quarto d'ora buono. Non che al suo diradarsi lo spettacolo migliori, dato che il primo tempo offre solo una caduta in area di Guerriera sulla quale l'arbitro sorvola.
Ad alzare il livello ci pensa il solito Marsura, che s'infila tra Di Ceglie e Gonzi per poi scoccare un destro che l'attento Nordi manda in angolo. L'esterno lagunare sulla sua fascia fa un po' come gli pare, scherza con Zaffagnini e crossa sulla testa di Fabris, che però non inquadra lo specchio. Sul fronte opposto Virdis prova a imitare l'avversario per poi crollare in area sul contrasto di Modolo, il direttore di gara lo invita a rialzarsi e lo ammonisce.
Ancora Venezia con l'inzuccata a lato di Moreo su invito di Galli, cui l'Albino replica col siluro da 25 metri di Agnello che Facchin tocca quel tanto che basta per farlo sbattere sulla traversa. Quindi Moreo continua la sua vana caccia a un gol che gli manca da cinque gare, ma prima spreca un bel pallone di Marsura calciando fuori con l'esterno e poi tenta il capolavoro in rovesciata, mancando il bersaglio.
I seriani provano a segnare un'ultima volta con Giorgione che passa di forza tra Baldanzeddu e Fabris e poi mette dentro per Virdis, anticipato dall'ottimo Modolo. Nel frattempo Inzaghi ha messo in campo l'ex Ferrari, al rientro dopo due turni di squalifica. Mossa azzeccata, perché all'83°, su un cross di Galli prolungato da Moreo, l'attaccante sbuca sul secondo palo e insacca al volo il gol vittoria.
RM