Alessandria Forlì 2-1

Valesse la regola di un tanto al chilo il menù sarebbe ricco. Tre gol, 2 rigori, 3 pali e un'espulsione. Il carrello e' pieno ma alla cassa paga solo il Forlì che esce dal Moccagatta sconfitto per 2-1. E la colpa sta tutta in quel l'approccio morbido e nemmeno troppo fortunato. Minuto numero 8, Mora si stende per tenere la palla viva e si inventa una cosa che non è ne' un tiro, ne' un cross ma che sfocia nell'1-0. Non c'è reazione della squadra di Bardi, il portiere sbanda in uscita e Boron lo salva una volta ma non la seconda. Tonti questa volta prende il tempo, sembra ce l'abbia in mano ma gli sfila via e per recuperare abbatte chi gli sta davanti. È un calcio di rigore ingenuo ma sul quale c'è pochissimo da sindacare. Sul dischetto va Marconi e al minuto 21 Alessandria- Forlì sarebbe da consegnare all'archivio.
Sarebbe se non cominciasse tutta un'altra partita subito dopo. Scotto il migliore prova il tris da fuori ma non fa male e con i grigi apparentemente in controllo, la cavolaia di Viviani rischia di costar cara. Il centrale alleggerisce superficialmente e Docente non aspetta altro che avviarsi verso la porta e farsi tamponare. Rigore ed espulsione che cambia o può cambiare tutta la domenica. Sembra tra l'altro che qualcosa giri nel verso giusto. Evangelisti si stampa sul palo ma Forte e li con il piatto e gonfia la rete del 2-1. Prima del l'intervallo Scotto ancora a far la voce grossa, Gerolino devia stavolta e' solo palo e ci mancherebbe.
Dopo l'intervallo i biancorossi ci credono, ma l'Alessandria non si abbassa anzi. Il giro palla dei grigi e' sempre molto puntuale nonostante l'inferiorita' numerica e dopo la mischia l'occasione per far 3-1 e' clamorosa. Punizione di Taddei, la palla arriva a Scotto ma il migliore in campo calcia cadendo e grazia il portiere Tonti.
L'ultimo quarto d'ora e' dei galletti che si meriterebbero il pari. Intanto perché Petrascu, appena entrato, disegna la punizione da bingo e spacca l'incrocio. E un po' più tardi Nappello vedo un metro davanti a se' è spara. Servili si allunga per quanto ne ha e devia sul palo. L'ultima mischia la alimenta Evangelisti per Melandri. Si vede doveva andare così.

Roberto Chiesa

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