Alla vigilia della ripresa, la Serie A incassa l'ok del governo per la quarantena soft
Si dovrebbe in questo modo garantire la regolare conclusione del campionato
Come in Bundesliga, l'eventuale positività di un giocatore non costringerà tutta la squadra all'isolamento, che invece riguarderà solo il giocatore in questione. Per il resto della rosa sono invece previsti tamponi a tappeto e un test rapido, con risposta entro 4 ore, il giorno della partita, per consentire ai negativi di scendere in campo.
Il CTS aveva già dato l'ok per la modifica del protocollo, avvertendo però la Federcalcio dell’impossibilità formale di applicare un provvedimento che sarebbe andato contro il decreto. Una discrepanza, quella tra protocollo e decreto, che è stata sanata ieri sera con un atto amministrativo del governo.
Salva quindi la disputa di Pordenone-Venezia, gara di Serie B in programma domani alle 20:30 che era a forte rischio a causa della positività del difensore veneziano Felicioli.
Risolta la questione quarantena resta sul tavolo quella riguardante le gare in chiaro. Il ministro Spadafora si dichiara fiducioso per una soluzione che dovrebbe arrivare in tempi rapidissimi. Frena la Lega su questo tema. L'intesa, che ancora non è stata ratificata, doveva prevedere la trasmissione in chiaro di Verona – Cagliari su Youtube DAZN e Atalanta – Sassuolo su Tv8 e il tutto senza pubblicità. Resta in attesa anche la RAI che avrebbe così la possibilità di trasmettere gli hightlights delle partite senza dover attendere la scadenza dell'embargo, e dunque goal e immagini visibili in chiaro già alle 21.30