Due fuoriclasse indiscussi inseriti tra i top di sempre,spesso e volentieri a confronto. Sarà impossibile vederli giocare con la stessa maglia anche se proprio in questi giorni, l'argentino ha lasciato intendere che il futuro potrebbe non essere a Barcellona, vedremo. Intanto i due si salutano senza troppa enfasi: si rispettano su questo non c'è dubbio, ma l'astio agonistico emerge. La loro partita non sarà da poi da ricordare negli annali, se proprio si vuole dare qualche punto in più lo raccoglie Lionel Messi più frequentemente al tiro rispetto a CR7. a vincere però è proprio il Portogallo, con un assist del redivivo Quaresma che ha preso il posto proprio di Cristiano Ronaldo, al servizio per l'ottimo inserimento di Guerreiro. Il difensore che gioca in Francia nel Lorient, con un tuffo di testa, fissa il risultato sul 1 a 0 al 91esimo. Da segnalare l'ingresso di Tevez al quarto d'ora della ripresa al posto di Higuain. Il Brasile di Carlos Dunga è un'altra squadra rispetto a quella inguardabile vista nel recente mondiale giocato in casa. Da quando l'ex giocatore di Pisa Fiorentina e Pescara ha ripreso in mano ha ripreso in mano la selecao le cose sono completamente cambiate. 6 vittorie su altrettante partite l'ultima contro una buona Austria. Ma chi sblocca il risultato al 18’ è il Brasile. Testa vincente di David Luiz su azione da calcio d’angolo battuto da Oscar. La gara migliora un po', anche se non è entusiasmante e si effettuano molte sostituzioni come capita di solito nelle amichevoli. L’Austria al 29' trova il gol del pari: Drakovic trasforma il rigore concesso dopo un fallo in area di Oscar su Weimann, entrato al 25’ del secondo tempo al posto di Junuzovic. Primo gol subìto dal Brasile nella nuova era Dunga. Ma i sudamericani non mollano. Neymar dialoga con Filipe Luís, che serve Firmino. Il centrocampista fa partire un missile da fuori area facendo centro: 2-1 Brasle al 37’ del secondo tempo. Nel recupero, Neymar viene sostituito e passa la fascia di capitano a Thiago Silva. Senza rammarico. Più rammaricato il tifoso che certamente ha sbagliato ad invadere, ma avrebbe voluto solo un autografo dal fuoriclasse brasiliano. La polizia qui esagera un tantino. A Vienna, Brasile batte Austria 2 a 1. Boccata d'ossigeno per Fabio Capello, che in attesa dello stipendio ritrova almeno la vittoria alla guida della nazionale russa, corsara in amichevole sul campo dell'Ungheria con il punteggio di 2-1. Il vantaggio della Russia arriva al 4' del secondo tempo ad opera di Ignashevich, poi al 35' il raddoppio di Kerzhakov. A 4' dal termine la rete di Nikolic riaccende le speranze degli ungheresi, ma il risultato non cambierà più. A Budapest, Russia batte Ungheria 2 a 1. 4 goal equamente divisi tra Polonia e Svizzera. In vantaggio gli elvetici dopo pochi minutio con Drmic. La Polonia reagisce pareggia e sorpassa. Prima Jedrejczyk al 46' e quindi con Milik al 61'. La Svizzera trova il pareggio nel finale con Frei. A Varsavia, Polonia - Svizzera 2 a 2.
L.G
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